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Domenica, 28 Dicembre 2008 13:32

Marcia per la Pace il primo gennaio

A Vicenza: in cammino per la pace 1 gennaio 2009 dalle ore 15.30. “Combattere la povertà, costruire la pace”: è questo il titolo che il Papa Benedetto XVI ha scelto per il messaggio della 42^ Giornata mondiale della Pace, che si celebrerà il 1° gennaio 2009. Il messaggio affronta diverse questioni, tutte di stretta attualità: tra queste, il fenomeno della globalizzazione, la povertà (materiale e immateriale), le malattie pandemiche, la relazione fra  disarmo e sviluppo, la crisi alimentare e le distorsioni della finanza internazionale. Accogliendo l'appello del Papa, l'Ufficio Diocesano per la Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Vicenza propone a tutti un “cammino per la pace” di sensibilizzazione che si svilupperà per le vie del centro cittadino il pomeriggio del 1° gennaio. Alle 15.30, nella chiesa dei S.S. Felice e Fortunato, inizierà una veglia di preghiera, con canti, letture, spazi di silenzio e quattro testimonianze su temi che prenderanno spunto dalla lettera del Papa. I temi individuati riguarderanno i conflitti dimenticati nel mondo (sono una trentina i conflitti in atto attualmente nel mondo), l’attuale crisi economica (anche locale),  la pace a Vicenza, i conflitti personali e la pace interiore. Seguirà un corteo silenzioso, illuminato dalle fiaccole, che attraverserà corso Palladio e la piazza dei Signori, dove è previsto un momento significativo e simbolico con tante croci bianche, simbolo delle vittime per fame e per guerre nel mondo, attraverso le quali passeremo in silenzio. Verso le 17.30 è prevista la conclusione in cattedrale con il vescovo di Vicenza Cesare Nosiglia. Alla fine ci sarà la consegna di una cartolina nella quale ognuno dei partecipanti potrà scrivere un proprio personale e concreto impegno per essere operatore di pace. «La pace - conclude il papa nel suo messaggio - si costruisce solo se si assicura a tutti la possibilità di una crescita ragionevole» e la globalizzazione ha bisogno «di essere orientata verso un obiettivo di profonda solidarietà che miri al bene di ognuno e di tutti». L’appello di Benedetto XVI si chiude con l’invito alla comunità cristiana, che non può mancare di assicurare alla famiglia umana tutta intera il sostegno, quando si tratta di slanci di solidarietà creativa. Anche il cammino per la pace a Vicenza vuole essere un ‘segno’ e un ‘sostegno’ della chiesa diocesana alla solidarietà creativa di quanti già operano per la pace, nel mondo e nella nostra città.

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