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Venerdì, 11 Gennaio 2019 09:07

Manovra finanziaria 2019

L'attesa per la Manovra finanziaria annuale è sempre altissima e porta con sé aspettative e, non di rado, illusioni. Non tutto è ancora chiaro, ma vogliamo proporre di seguito una prima rassegna delle singole previsioni. Per un'analisi più accurata si consiglia di consultare anche il link delle Acli nazionali: https://www.acli.it/manovra-2019/.
 
Pensioni

Quota 100 – Tecnicamente il provvedimento non è presente nel testo, visto che sarà oggetto di un apposito ddl. Sono stati inseriti però i fondi a disposizione. Quindi si potrà andare in pensione con 38 anni di contributi e minimo 62 anni di età. Non sono previste penalizzazioni sull’assegno previdenziale. Per la misura erano stati stanziati inizialmente 6,7 miliardi, diventati poi 3,9 miliardi.

Opzione Donna – Prorogata la misura che consente alle lavoratrici di andare in pensione a 57/58 anni d’età (più gli adeguamenti con le aspettative di vita) e 35 anni di contributi.

Rivalutazione pensioni – Si risparmieranno 2,2 miliardi con il blocco all’adeguamento all’aspettativa di vita per le pensioni sopra i 1.502 euro.

Pensioni d’Oro – A seconda dell’importo dell’assegno ci potranno essere tagli fino al 40% (al momento è fino al 25% ma ci dovrebbe essere un innalzamento nel passaggio al Senato), con cinque aliquote partendo da chi percepisce 100.000 euro lordi l’anno.

Pensione di Cittadinanza – Anche questo provvedimento è stato finanziao ma sarà trattato nel ddl relativo al Reddito di Cittadinanza. I pensionati che soddisfano determinati requisiti legati al reddito, possono beneficiare di una integrazione al minimo della pensione fino al raggiungimento di 780€.
 

Sostegno al reddito

Reddito di cittadinanza – Come per Quota 100, il provvedimento non è presente nel testo ma sarà oggetto di un apposito ddl. Sono stati inseriti però anche qui i fondi a disposizione: dagli iniziali 10 miliardi si passa a 7,1 miliardi compresi i soldi per i centri per l’impiego. Il contributo mensile di 780€ potrà crescere in base alla composizione della famiglia, con l’importo che verrà caricato su un bancomat e gli acquisti monitorati. Obbligo di frequenza a corsi di formazione e di accettare una delle prime tre offerte di lavoro. Dovrebbe essere introdotto a marzo 2019, dopo la riforma dei centri per l’impiego per cui è stato stanziato 1 miliardo.

Famiglia – Stanziati 100 milioni in favore delle politiche per la famiglia, anche per contrastare il calo demografico.

Bonus Bebè – Bonus prorogato con un aumento del 20% dell’importo per ogni figlio successivo al primo.

Terreni gratis e mutui – Concessione gratuita per 20 anni di terreni nelle famiglie in cui nasca il terzo figlio. Per chi acquista poi la prima casa in vicinanza dei terreni, previsto un mutuo fino a 200.000 euro a tasso zero.


Fisco e tasse

Pace Fiscale – Aliquota al 20% per sanare il pregresso di chi ha già presentato la dichiarazione dei redditi. Per accedere si dovrà però avere un Isee massimo di 20.000euro. Tolta invece la dichiarazione integrativa dove si poteva far emergere il 30% in più di quanto dichiarato fino a 100.000€.

Evasori – Stralciata la norma che prevedeva il carcere per i grandi evasori fiscali, che sarà oggetto di un ddl ad hoc.

Rottamazione cartelle – Verranno rottamate le cartelle esattoriali, senza pagare interessi e sanzioni, con la previsione di una rateizzazione fino a 10 rate in 5 anni.

Multe e bollo auto non pagato – Cancellate multe e tasse non pagate (compreso il bollo auto) di importo inferiore a 1.000€ riferite al periodo 2000-2010.

Fattura elettronica – Dal 1 gennaio 2019 avvio dell’obbligo della fattura, per i primi sei mesi però non sono previste sanzioni. Previste anche semplificazioni come la possibilità di emissione entro dieci giorni dalla data dell’operazione.

Tassa di solidarietà – Raddoppio dell’Ires dal 12% al 24% per istituti di assistenza sociale, fondazioni, enti ospedalieri, istituti di istruzione senza scopo di lucro. Di Maio però ha già definito la norma sbagliata e ha promesso di cancellarla con il primo provvedimento utile.

Canone Rai – Prorogata la riduzione del canone Rai a 90 euro anche per gli anni successivi al 2018.

Acquisto auto – Per chi acquista tra il 2019 e il 2021 un’auto non elettrica o a basse emissioni con costo superiore ai 45.000 euro, ci sarà una imposta parametrata al numero di grammi di biossido di carbonio emessi.

Disabili – Raddoppio della detrazione, da 400 a 800 euro, per i figli con disabilità.

Uso contante per i turisti – Aumenta da 10.000 euro a 15.000 euro il tetto massimo per l’uso del contante da parte dei turisti, anche cittadini UE.

Money transfer – Tassa dell’1,5% per i trasferimenti di denaro effettuato con Money transfer verso paesi fuori dell’Unione Europea.

Sigarette elettroniche – Decisa una detassazione per le sigarette elettroniche.

Ombrelloni balneari – Detassazione dei metri quadrati di ombra degli ombrelloni presenti negli stabilimenti balneari.

Web Tax – Prelievo del 3% all’ammontare dei ricavi tassabili delle imprese che vendono online.

Accise benzina – Nel 2019 ci sarà solo in Liguria un aumento di 5 centesimo per litro.

Flat Tax – Forfait al 15% per gli autonomi con reddito fino a 65.000€. Sugli importi successivi, fino a un massimo di 100.000€, si aggiunge un ulteriore 5%.

Aumento IVA – Sterilizzate le clausole di salvaguardia per il 2019, le aliquote IVA restano invariate almeno per un altro anno.
 
 
INVESTIMENTI

Comuni – Investimento di 3,5 miliardi. L’obiettivo è anche di sbloccare i bilanci tramite una revisione degli appalti senza gara (per quelli di importi inferiori a 200.000 euro).

Sgravi Ires – L’aliquota al 24% scenderebbe di 9 punti sugli investimenti in ricerca e sviluppo, in macchinari e in assunzioni stabili. Il costo sarebbe di 1,5 miliardi di euro.

Industria 4.0 – Confermate le agevolazioni e gli sgravi fiscali introdotti dal governo Renzi (maggiorazione sull’ammortamento ordinario del 40% e del 150%).

Ecobonus – Prorogato l’Ecobonus per le ristrutturazioni al 50%, quello per l’efficienza energetica aumenta al 65%. Confermate per il 2019 le deduzioni per acquistare elettrodomestici e apparecchiature ad elevata classe energetica e lo sgravio al 36% per i giardini.

Bonus Verde – Prorogato anche per il 2019 il bonus Verde (detrazioni al 36% per giardini, terrazzi e balconi).

Sud – Decontribuzione al 100% per chi assume al Sud giovani under 35 o con più di 35 anni ma disoccupati da almeno sei mesi. Prevista anche la proroga dell’esonero contributivo previsto dal Decreto Dignità elevandolo dal 50 al 100% per le categoria sopracitate.

Bonus televisori – Per favorire il passaggio alla nuova tecnologia Dvb T2, switch off previsto il 1° luglio 2022, stanziato un fondo di 152 milioni per il triennio per favorire l’acquisto di deconder o nuove TV.

Truffati dalle banche – Stanziati 525 milioni l’anno per il triennio 2019-2021 per un fondo ristoro a favore dei cittadini che sono stati truffati dalle banche: si potrà ottenere il 30% di quanto riconosciuto dalle sentenze fino a un massimo di 100.000 euro. Anche dopo il risarcimento i truffati potranno fare causa alle banche.

Bonus eccellenze – Esonero dei contributi per un anno, eccezion fatta dei premi e contributi Inail e con un tetto di 8.000 euro, per chi assume a tempo indeterminato laureati under 30 o dottori di ricerca under 34 con carriere universitarie eccellenti.

Nuove tecnologie – Tra il 2019 e il 2021 30 milioni l’anno per il Fondo per il sostegno al Venture Capital, un aiuto a chi vuole sviluppare le nuovetecnologie come BlockChain o l’intelligenza artificiale.

Risarcimenti vittime usura e Mafia – Fino al 2021 fondo di 10 milioni l’anno per le vittime di usura, mentre sono previsti anche livelli minimi e massimi per l’indennizzo delle vittime di reati violenti.

Inail – Approvata una riduzione delle tariffe Inail per un costo pari a 410 milioni nel 2019, 525 milioni nel 2020 e 600 milioni nel 2021.

Giovani autotrasportatori – Un autotrasportatore under 35, assunto a tempo indeterminato, potrà ottenere dal datore di lavoro un rimborso pari al 50% dei costi sostenuti per il conseguimento delle patenti e delle abilitazioni.

Rinnovo contratti PA – Stanziati 4,2 miliardi nel prossimo triennio per il rinnovo dei contratti della Pubblica Amministrazione: 1,100 miliardi per il 2019, 1,425 miliardi per il 2020 e 1,775 miliardi per il 2021.

Imposta di credito 4.0 – Proroga per il 2019 del credito d’imposta per attività di formazione 4.0. Il bonus avrà un tetto annuale di 300.000 euro e sarà così attribuito: nella misura del 50% delle spese ammissibili sostenute nei confronti delle piccole imprese, del 40% per le medie imprese e invece per le grandi imprese ci sarà un limite massimo annuale di 200.000 euro e nella misura del 30%.

Misure per il terremoto del Centro Italia – Gli 85 milioni frutto dei tagli alla Camera saranno destinati ai territori colpiti dal terremoto dell’agosto 2016.

Ispettorato del lavoro – Nel 2019 saranno assunti 300 ispettori in più, sempre 300 anche nel 2020 e 330 nel 2021.

Politiche giovanili – Aumento di 30 milioni dal 2019 per il Fondo per le Politiche Giovanili.

Cani guida – Aumenta a 1.000 euro la detrazione forfettaria riservata ai non vedenti per le spese per i cani guida.

Centri per l’impiego – Saranno 4.000 le nuove assunzioni previste per l’ampliamento dei centri per l’impiego.

Auto elettriche – Incentivi da 1.500 euro fino a 6.000 euro per chi acquista auto elettriche oppure a basse emissioni.

Seggiolini anti abbandono – Fondo di 1 milione per il 2019 per i contributi sull’acquisto dei seggiolini auto dotati di un sistema anti abbandono, ora previsti per legge.

Attuazione del programma – Per l’attuazione del programma di governo, è stato istituito un fondo di 190 milioni per il 2019 e di 450 milioni per il 2020

Investimenti pubblici – 11 miliardi nei prossimi 3 anni (infrastrutture, adeguamento sismico, nuove tecnologie ed efficientamento energetico).

Sicurezza – 500 milioni per assunzione di Forze dell’Ordine per far fronte alla carenza di organici. Nuovi concorsi e scorrimento delle precedenti graduatorie.

 
TAGLI CON RIDUZIONE DELLA SPESA PUBBLICA

Riduzione della spesa pubblica – Nuovi tagli per la burocrazia; il Governo conta di recuperare 1 miliardo ogni anno eliminando le spese superflue nei Ministeri.

Immigrati – Anche la spesa per l’accoglimento degli immigrati sarà ridotta. Per il 2019 è previsto un risparmio di 400 milioni di euro, per un totale di 1,6 miliardi nel triennio.

Ferrovie – Tagliati i fondi per 600 milioni a Ferrovie dello Stato.

Sconti fiscali – Abolizione dell’ACE, ossia dell’aiuto della crescita economica che prevede la deducibilità dell’imponibile di quella parte di incremento capitale proprio dell’impresa. Niente IRI dal 2019, l’imposta armonizzata al 24% per le imprese.

Politiche comunitarie – Tagli per 850 milioni.

Fondi per l’apprendistato – Taglio degli incentivi per i contratti di apprendistato: saranno 5 milioni l’anno per il 2019, il 2020 e gli anni successivi, mentre dalla scorsa manovra erano previsti 15,8 milioni per il 2019 e di 22 milioni per il 2020.

Fondo Sviluppo e Coesione Sociale – Tagli per 800 milioni.

Assunzioni – Stop assunzioni presso i ministeri fino al 15 novembre 2019 e alle Università fino al 1 dicembre 2019

Burocrazia – Collegato alla legge di Bilancio anche un Decreto Semplificazione contenente disposizioni urgenti per la deburocratizzazione; l’obiettivo finale è di eliminare oltre 100 adempimenti per le imprese.

Editoria – Azzeramento graduale del fondo pubblico per le testate giornalistiche.

Vitalizi – Anche le Regioni dovranno adeguarsi ai tagli decisi dalla Camera pena una diminuzione degli stanziamenti.

Immobili – Previste delle dismissioni immobiliari che dovrebbero far incassare 600 milioni.

Sigarette e giochi – Aumentano le accise dal 1 gennaio su sigarette, sigari e tabacco trinciato. Ulteriore aumento dello 0,50%, oltre a quello previsto nel Decreto Dignità, su giochi e slot.

Banche e assicurazioni – Previsto un aumento della tassazione per banche e assicurazioni. Per quest’ultime, Il tasso dell’acconto d’imposta sui premi assicurativi sale al 75% nel 2019, al 90% nel 2020 e al 100 per cento nel 2021 e gli anni successivi.

Spese militari – Taglio delle spese militari, senza ripercussioni sull’occupazione, per 60 milioni nel 2019 e di ulteriori 531 milioni nel periodo dal 2019-2031

 
MISURE PER LA SANITÁ

Liste d’attesa – Per il periodo 2019-2021 stanziati 100 milioni l’anno per abbattere i tempi delle liste d’attesa. Verrà istituito un Centro Unico di Prenotazione per monitorare tutti gli appuntamenti e per evitare avanzamenti fraudolenti.

Contratti – 284 milioni di euro per il rinnovo dei contratti di tutto il personale del Sistema Sanitario Nazionale.

Medici privati – Possibilità per le Asl di assumere in maniera temporanea medici privati per sopperire alle esigenze di servizio.

Fondi – La spesa totale di 114,435 miliardi è aumentata di 2 miliardi per il 2020 e di 1,5 miliardi per il 2021. I fondi per l’edilizia sanitaria passano da 24 a 26 miliardi.

Specializzandi – 900 nuovi contratti di formazione specialistica per i medici a partire dal 2019.

 
SCUOLA E ISTRUZIONE

Alternanza scuola-lavoro – Fondo di 50 milioni per l’apprendistato, mentre viene ridotto l’orario dell’alternanza scuola-lavoro: 180 ore negli istituti professionali, 150 ore negli istituti tecnici e 90 ore nei licei.

Tempo pieno – Aumento del tempo pieno nelle scuole primarie con un programma di 2.000 posti aggiuntivi soprattutto al Sud

Bonus Cultura – Il bonus ci sarà anche nel 2019 e i 500 euro potranno essere utilizzati, oltre che per libri ed ebook, anche per teatri cinema e concerti.

Licei musicali – Aumento di 400 docenti per i licei musicali.

Ripetizioni – La Flat Tax al 15% sarà applicata anche dagli introiti degli insegnanti per le ripetizioni.
 

MISURE VARIE

Carta d’Identità – La carta d’identità digitale potrà essere ritirata anche alle Poste.

Balneari – Proroga di 15 anni delle concessioni balneari che così saranno escluse al momento dalla direttiva Bolkestein.

Misure per Roma Capitale – Stanziati 40 milioni per il 2019 e 20 milioni per il 2020 per il problema delle buche a Roma.

Collaboratori scolastici – Gli addetti alle pulizie nelle scuole dipendenti di enti privati di ditte private, potranno essere assunti anche direttamente dalle PA anche attraverso una proceduta selettiva in merito al titolo e a un colloquio.

Sale slot – Stretta sui controlli degli orari per le sale slot.

Biglietti concerti – Per i concerti negli impianti con una capienza maggiore di 5.000 posti, i biglietti venduti dovranno essere nominativi.

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