Articoli filtrati per data: Giugno 2025

Contributi economici finalizzati al Sostegno nella gestione dei carichi assistenziali della persona anziana assistita a domicilio-DGRV n. 564/2025

 

Si comunica che a partire dal mese di giugno 2025, la Regione del Veneto ha dato avvio all’intervento in favore delle persone anziane non autosufficienti e le loro famiglie nella gestione dei carichi assistenziali attraverso un contributo economico, pari a euro 400,00 mensili, da erogare nell’arco temporale massimo di 12 mesi.

 Destinatari:

Anziani (di norma ≥65 anni) che:

  1. a) Sono residenti in Veneto;
  2. b) Non risultano residenti in RSA (secondo l’Anagrafe comunale);
  3. c) Hanno una valutazione multidimensionale (SVaMA) con punteggio ≥70;
  4. d) Possiedono un ISEE sociosanitario valido ≤ €40.000;
  5. e) Non percepiscono il contributo della DGRV n. 752/2024;
  6. f) Vengono assistiti a domicilio o sono inseriti privatamente nelle strutture residenziali dove non hanno trasferito la residenza.

Chi può presentare la domanda:

- L’anziano stesso;

- Un legale rappresentante (tutore, curatore, amministratore di sostegno), con provvedimento giudiziale;

- Un soggetto delegato, con delega scritta (solo per presentazione allo sportello ULSS).

Modalità e termini di presentazione:

La domanda può essere presentata dal 10 giugno al 10 agosto 2025, in due modalità:

Online, con SPID/CIE dell’anziano o del Legale Rappresentante, su:
https://anzianiadomicilio.azero.veneto.it/forms/richiesta-contributo

Sportelli distrettuali


Info e modulistica:

Disponibili sul sito di Azienda Zero:
https://www.azero.veneto.it/fondo-sociale-europeo-plus-fse/564-2025

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In primo luogo, è necessario chiarire la terminologia relativa alle prestazioni, poiché spesso risulta sconosciuta. Il termine “pensione ai superstiti” prevede due tipologie alternative di pensioni.

La pensione “indiretta” è la prestazione pensionistica erogata ai familiari in seguito al decesso di una persona assicurata previdenzialmente e non ancora pensionata. In questo caso la persona deceduta deve avere almeno 15 anni di contributi previdenziali al momento del decesso, anche non continuativi, oppure almeno 5 anni di contributi accreditati complessivamente dei quali almeno 3 anni versati nel quinquennio procedente alla data del decesso.

La pensione di “reversibilità” è invece la prestazione pensionistica erogata ai familiari nel caso in cui la persona deceduta era già in pensione, trattamento che viene trasformato ed erogato ad altre persone rispetto alla prestazione originaria del soggetto defunto.

Chi ha diritto alla pensione ai superstiti?

  • il coniuge o l’unito civilmente. Il coniuge che passa a nuove nozze perde il diritto alla pensione ai superstiti ma ha diritto a un assegno per una volta pari a due annualità della quota di pensione in pagamento, compresa la tredicesima mensilità, nella misura spettante alla data del nuovo matrimonio;
  • il coniuge separato;
  • il coniuge divorziato a condizione che sia titolare dell’assegno divorzile e non sia passato a nuove nozze

Hanno inoltre diritto alla pensione i figli a carico del defunto e, in mancanza del coniuge e dei figli, altri parenti stretti che erano sempre a carico.

Le percentuali delle pensioni ai superstiti

Le pensioni ai superstiti sono erogate in percentuale rispetto alla pensione pagata alla persona deceduta o a quella che le sarebbe spettata con le seguenti quote:

  • al solo coniuge superstite viene liquidato il 60 % della pensione maturata o erogata alla persona deceduta
  • al coniuge ed un figlio, l’80 %
  • al coniuge con due o più figli aventi diritto, il 100% di quanto spettava alla persona deceduta

Se invece, in assenza del coniuge, gli aventi diritto sono i figli, o i genitori, i fratelli e le sorelle, le percentuali sono le seguenti:

soggetto erede Percentuale di pensione
Un figlio 70 %
Due figli 80 %
Tre o più figli 100 %
Un genitore della persona deceduta 15 %
Due genitori 30 %
Un fratello o sorella 15 %
Due fratelli/sorelle 30%

I limiti di reddito per le pensioni ai superstiti

Un’altra condizione importante da sapere è che, rispetto all’importo a cui aveva diritto la persona deceduta, le pensioni ai superstiti vengono ridotte non solo a seconda della tipologia dei soggetti aventi diritto, ma può essere ulteriormente ridotto in base ai redditi dei beneficiari, con i seguenti limiti per il 2025:

 

Limiti di reddito annuali che comportano la riduzione delle pensioni ai superstiti – ANNO 2025
Da euro A euro % di riduzione
Zero 31.376,80 Nessuna riduzione
31.376,80 39.221,00 25 %
Oltre 39.221,00 50%

Il Patronato ACLI ti è sempre vicino

Gli Operatori del Patronato ACLI sono disponibili per assisterti nell’inoltro telematico della tua domanda di pensione all’INPS, trova la sede a te più vicina. 

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Le ACLI di Vicenza aps e l'ASSOCIAZIONE PROVINCIALE FAP ACLI DELLA PROVINCIA DI VICENZA organizzano per domenica 29 giugno 2025 una gita a Modena e al Museo Ferrari di Maranello.

“Modena e Maranello sono simbolizzate, in particolare, da alcuni elementi: a Modena, il Duomo e la Ghirlandina, la Piazza Grande e la croce azzurra in campo oro (il suo stemma), mentre a Maranello - spiegano il presidente delle ACLI di Vicenza aps Giuseppe Brighenti ed il segretario dell’ASSOCIAZIONE PROVINCIALE FAP ACLI DELLA PROVINCIA DI VICENZA Andrea Luzi - la Ferrari, in particolare il Cavallino Rampante, e il monumento a Enzo Ferrari, oltre a elementi legati al territorio agricolo”. 

Modena è una città d’arte straordinaria, ma è anche uno scrigno in cui la cultura contadina si intreccia con l’imprenditoria più sofisticata delle supercar e dove è nato l’Aceto balsamico tradizionale, un prodotto d’eccellenza che ha consentito a grandi chef di conferire ai propri piatti una connotazione unica.

La partenza è prevista alle 6 da Bassano del Grappa (parcheggio nord dell’Ospedale San Bassiano) e lungo il percorso ci saranno altri punti di raccolta dei partecipanti a Villaverla (Piazza del Popolo - fermata dei pullman) ed a Vicenza (sede Acli - Via E. Fermi n. 197).

La giornata prevede la visita alla Piazza Grande, alla Cattedrale, quindi alla Torre civica o Ghirlandaia e, per finire, al Museo Ferrari. E, nel corso della mattinata, è prevista una pausa pranzo con la degustazione di tipicità locali.

“Sarà una giornata intensa, ma anche divertente – concludono il presidente Brighenti ed il segretario Luzi – nel corso della quale ci prenderemo delle dovute pause per ammirare le bellezze del nostro Paese e per porre le basi per nuovi futuri impegni associativi, nonché per altri momenti ludici che non possono non far parte della vita associativa di qualunque realtà viva come la nostra, che quotidianamente viviamo in prima linea al fianco dei nostri associati”.

Le adesioni sono previste entro il 24 giugno 2025. Nella quota di partecipazione è compreso il pranzo.

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Il circolo ACLI DI BASSANO DEL GRAPPA PIETRO ROVERSI aps, in collaborazione con l'ASSOCIAZIONE PROVINCIALE FAP ACLI DELLA PROVINCIA DI VICENZA organizzano per martedì 24 giugno 2025 alle 20.30 nella Sala E del Centro Giovanile di Bassano del Grappa, in Via Ognissanti 2 D, l’incontro pubblico sul tema “Genitorialità e valore della solidarietà intergenerazionale nella famiglia: aspetti giuridici in pillole”, a cura dell’avv. Alessandra Visonà.

L’incontro rientra nella rassegna “Per una comunità a misura di anziani” ed è stato pensato dalle ACLI di Vicenza aps e dall'ASSOCIAZIONE PROVINCIALE FAP ACLI DELLA PROVINCIA DI VICENZA per sensibilizzare le generazioni trasversalmente, non soltanto gli anziani.

Conoscere i propri diritti e gli istituti previsti dall’ordinamento giuridico è fondamentale. Proprio per questo l’ASSOCIAZIONE PROVINCIALE FAP ACLI DELLA PROVINCIA DI VICENZA ha previsto questo focus sulla genitorialità, che non prescinde dall’importanza della rete familiare, quindi dal valore rappresentato dalla solidarietà intergenerazionale.

“La genitorialità e la solidarietà intergenerazionale sono due aspetti fondamentali della vita familiare. La genitorialità – spiega il segretario dell’ASSOCIAZIONE PROVINCIALE FAP ACLI DELLA PROVINCIA DI VICENZA, Andrea Luzi – si arricchisce quando si considera la dimensione intergenerazionale, mentre la solidarietà intergenerazionale, a sua volta, è sostenuta dalla presenza e dal ruolo attivo di tutti i componenti della famiglia. La famiglia è un bene comune in quanto luogo di affetti, amore e solidarietà. In sintesi, la genitorialità e la solidarietà intergenerazionale, insieme, sono i pilastri di una famiglia forte, sana e in grado di affrontare le sfide del futuro”.

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Martedì, 10 Giugno 2025 08:05

Ristrutturazioni 2025

Un riepilogo chiaro e sintetico delle principali novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 riguardo ai bonus casa e alla ristrutturazione:

  1. Bonus Ristrutturazioni 2025

    • Detrazione del 50% su spesa massima di 96.000€ per l’abitazione principale (proprietari e usufruttuari).
    • Detrazione ridotta al 36% per seconde case, comodatari e affittuari.
    • Dal 2026 presumibilmente detrazione al 36% per prima casa e 30% per altri immobili.
    • Importante completare e pagare i lavori entro il 2025 per usufruire delle aliquote più alte.
  2. Ecobonus 2025

    • Stesse aliquote e condizioni del Bonus Ristrutturazioni: 50% per abitazione principale, 36% per altri immobili.
    • Tetti di spesa variabili in base al tipo di intervento.
  3. Bonus Barriere Architettoniche

    • Detrazione al 75% per rimozione barriere architettoniche (ascensori, montacarichi), ripartita in 5 anni.
    • Non sarà più possibile utilizzare lo sconto in fattura.
  4. Superbonus 2025

    • Prosegue al 65%, ma solo per condomini che hanno iniziato lavori prima del 15 ottobre 2024.
    • Nessun nuovo intervento ammesso nel 2025.
  5. Bonus Mobili 2025

    • Confermato al 50% fino a un massimo di 5.000€ per chi ha avviato lavori nel 2024 o 2025.
    • Riguarda mobili e grandi elettrodomestici destinati all’immobile ristrutturato.
  6. Nuovo Bonus Elettrodomestici ad Alta Efficienza

    • Contributo del 30% (fino a 100€, elevati a 200€ per ISEE < 25.000€) per elettrodomestici classe energetica B o superiore prodotti in Europa.
    • Richiesta la corretta rottamazione del vecchio apparecchio.
    • Non è una detrazione fiscale, ma uno sconto diretto sul prezzo di acquisto .

Consiglio:
Per beneficiare delle detrazioni più elevate, è fondamentale completare e saldare i lavori entro il 2025. 

Guarda come prenotare un appuntamento e verifica il nostro elenco documenti!

 

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La legge di bilancio 2025 introduce condizioni più stringenti legate alla maturazione del requisito contributivo per il diritto alla naspi qualora chiesta in epoca successiva alla cessazione del rapporto di lavoro per dimissioni volontarie o risoluzione consensuale. 

Occorre innanzi tutto chiarire che il diritto alla naspi resta vincolato alla cessazione involontaria del rapporto di lavoro (licenziamento, fine contratto a tempo determinato, ecc.). La norma quindi non prevede la possibilità di ottenere la disoccupazione a seguito di dimissioni, ma, al contrario, inasprisce i requisiti qualora nei 12 mesi precedenti la teorica decorrenza della naspi il lavoratore abbia cessato un precedente rapporto di lavoro per dimissioni o risoluzione consensuale.  

In questa ipotesi è necessario avere almeno 13 settimane di contribuzione nei 12 mesi precedenti l’inizio della naspi.  

La restrizione, quindi, opera su quei lavoratori che nei 12 mesi successivi la cessazione per dimissioni intraprendono un nuovo rapporto di lavoro. Questi devono maturare almeno 13 settimane nel periodo successivo alle dimissioni per aver diritto alla naspi. 

È altresì importante sapere che, a partire dal 01/01/2025, anche l’assenza ingiustificata superiore a 5 o 15 giorni – in base ai rispettivi CCNL- può essere considerata come implicita dimissione volontaria (prima invece determinava il licenziamento), con conseguente perdita del diritto a percepire l’indennità naspi e l’applicazione del nuovo requisito in caso di successiva cessazione involontaria. 

Se hai dubbi gli operatori del PATRONATO ACLI sono a tua disposizione per verificare la tua posizione e indirizzarti al meglio, Trova la sede a te più vicina 

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Martedì, 10 Giugno 2025 07:24

Bonus Mobili 2025

ESTESO A TUTTO IL CORRENTE ANNO

IL BONUS PER ACQUISTARE MOBILI QUANDO SI RISTUTTURA UN IMMOBILE

Si tratta di una detrazione fiscale IRPEF calcolata al 50% sul totale della spesa   e fino ad un massimo di 5.000 euro, ripartita in quote annuali di pari importo; l’acquisto deve riguardare prodotti nuovi.

Nel bonus non rientrano i beni legati direttamente con la ristrutturazione (porte e pavimentazione).

Importante che l’acquisto avvenga in modo corretto (con bonifico, carte di debito o di credito) in modo che sia documentabile tutta l’operazione ai fini fiscali.

Bisogna infine non confondere questo bonus con l’eco-bonus che interessa gli interventi di efficientamento energetico (pannelli solari) e la climatizzazione dell’immobile.

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