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La Fap Acli di Vicenza ha attivato all’ interno del sito web delle ACLI Vicentine una sezione riservata ai propri soci e dedicata alla formazione permanente. Si tratta di video-incontri su argomenti inerenti la prevenzione delle malattie e la promozione della salute e del benessere psico-fisico attraverso corretti stili di vita. Proporremo anche temi culturali e artistici e argomenti di vita spirituale, di fede e di dottrina sociale cristiana. Approfondiremo anche alcuni importanti problemi che interrogano la nostra società come ad esempio la tutela dell'ambiente, lo sviluppo sostenibile. Proponiamo inoltre incontri di avviamento e addestramento all' utilizzo delle tecnologie digitali che stanno avendo un forte impatto nella nostra vita quotidiana,

L'obiettivo di questa iniziativa è di fornire degli strumenti per aiutarci a invecchiare bene e in salute restando attivi e ancora protagonisti nelle relazioni familiari e sociali.

Se avete anche voi suggerimenti e proposte di argomenti da approfondire, saremo lieti di accoglierli e studiarli con l'aiuto dei nostri esperti.

L’ accesso ai video-incontri formativi potrà essere da voi effettuato in qualsiasi momento della giornata, secondo le vostre disponibilità di tempo, potendoli vedere anche più volte, qualora foste interessati.

Sono già disponibili numerosi video per approfondire il tema di “Invecchiare Bene ed in Salute”, “La Conferenza di Parigi sul Clima”, “La Palestra

Guardate il video-invito qui sotto

 

Cosa bisogna fare per accedere la prima volta alla piattaforma formativa?

 Non è difficile, basta utilizzare un dispositivo digitale (computer, smartphone, tablet e simili) e avere un indirizzo e-mail da comunicarci, insieme ad alcuni dati anagrafici di base che ci permettono di trattare le vostre informazioni in maniera corretta e responsabile.

Premete il pulsante qui sotto per compilare la scheda di partecipazione e ricevere, nel tempo più breve possibile, le credenziali di accesso con le istruzioni

 

 

È un momento difficile per due generazioni che perdono qualcosa di fondamentale non potendo più incontrarsi 

Questa pandemia continua a seminare dolore, ansia, preoccupazioni in modo trasversale nelle persone di tutte le età. Gli scolari e gli studenti hanno visti stravolti i loro ritmi scolastici con la didattica a distanza che oltre a essere ampiamente insufficiente sul piano didattico li priva delle occasioni di socializzazione e di crescita che solo la scuola in presenza offre. I pediatri e gli psicologi ci mettono in allarme sul fatto che bambini e adolescenti cominciano ad accusare pesantemente i colpi e le conseguenze della pandemia da Covid, con la perdita delle attività sociali, sportive e di aggregazione anche scolastica, fondamentali per la loro crescita anche emotiva, che sta causando effetti pesanti sui ragazzi, con una serie di problematiche e patologie. 

Stanno aumentando, i disturbi del sonno e l’obesità, ansie e disturbi psicosomatici anche tra i più piccoli delle materne e delle elementari. E tra gli adolescenti, problemi del comportamento, utilizzo distorto della rete e del web e anche incremento del consumo di droghe.

Molti giovani e adulti lavoratori precari, con il lockdown e le ricorrenti chiusure delle attività commerciali, hanno perso il lavoro e anche molti di coloro che avevano o hanno ancora un lavoro stabile e sicuro nell'industria, rischiano di perderlo in un prossimo futuro.

Gli anziani hanno pagato il prezzo più alto.

In provincia i decessi sono aumentati del 19 per cento rispetto al valore medio del quinquennio precedente e se si restringe il dato da marzo a dicembre, l'aumento sale al 25 per cento. Così i dati Istat e Iss che collocano la nostra provincia al secondo posto in regione, dopo Verona, per morti nell'anno del Covid.

Ma grave è stato e permane il disagio sofferto dalle persone anziane per l'isolamento e l'interruzione di legami affettivi, amicali e sociali. Tra i molti legami che l'isolamento e il distanziamento ha spezzato quello tra nipoti e nonni è uno dei più traumatici.

È un momento difficile per tutte e due le generazioni che perdono qualcosa di fondamentale non potendo più incontrarsi. La possibilità di avere accanto i nonni, custodi degli affetti e delle storie di famiglie, consente ai nipoti di scoprire attività e attenzioni nuove che i genitori non hanno tempo per trasmettere, come il piacere di leggere assieme le fiabe, la cura dell'orto e del giardino, il lavoro a maglia, l'attenzione per gli animali.

Ma anche da un punto di vista psicologico e relazionale, i nonni rappresentano per i nipoti un riferimento terzo rispetto a mamma e papà molto importante, fornendo stili e modalità di vita differenti e anche punti di vista diversi su vari argomenti sui quali i ragazzi imparano a parlare e a confrontarsi. E gli psicologi ci confermano che queste opportunità di relazioni pratiche e anche psicologiche diverse e sicure aiutano i bambini a strutturare la loro personalità in modo positivo e articolato e di costruire una buona autostima.

La psicoanalista Caterina Tabasso con una felice intuizione ci dice che “i nonni senza i bambini perdono degli antiossidanti relazionali, degli antidepressivi formidabili, dei trainer sportivi e mentali”. I nipoti impegnano sul piano cognitivo e danno nuovo senso alla vita dopo quella passata a occuparsi del lavoro o della casa; ci si sente ancora utili, oltre a poter godere di uno scambio affettivo profondo".

Anche gli specialisti ci dicono che l'interruzione forzata di relazioni consolidate tra i nonni e i bambini sono dannose per entrambi oltre che dolorose. E ci raccomandano di non sottovalutare questi traumi. Il distanziamento va rispettato soprattutto nell'interesse degli anziani più vulnerabili agli effetti del virus, ma può essere regolato e gestito con nuove e creative modalità di incontro come le videochiamate o continuando ad aiutare a fare i compiti via web col computer o solo per un saluto e una chiacchierata. E i genitori non devono sottovalutare questi aspetti della relazione nonni nipoti e incoraggiare i ragazzi anche a scrivere ai nonni per comunicare i loro pensieri, i sentimenti e organizzare anche brevi incontri distanziati all'aperto per rivedersi anche se con le mascherine. Gli psicologi ci avvertono che i ragazzi crescono in fretta e hanno un senso del tempo diverso e questo provoca angoscia in chi è avanti con l’età. C'è il rischio che dopo la pandemia gli anziani li ritroveranno cambiati, senza aver più bisogni di loro e di perdere così il tempo prezioso di affetto e rapporti, che non torna più.

 

 

 

Il Coordinamento donne dà visibilità alla presenza femminile sia nel contesto associativo sia in quello sociale e promuove le competenze ed i percorsi di assunzione di responsabilità.

La presenza delle donne nelle Acli costituisce un filo rosso costante nella loro storia fin dalle origini, nella cornice dell’emancipazione culturale, sociale e politica del soggetto femminile.
Questo percorso, profondamente intrecciato alle questioni cruciali che hanno interpellato e interpellano l’associazione – dal lavoro al welfare, dalla famiglia alla vita cristiana, promuove una progressiva consapevolezza e diffusione della cultura di genere, delle pari opportunità, della reciprocità, tra le donne e gli uomini delle Acli.

Grazie al Coordinamento, luogo di riflessione, di confronto e di azione, le donne sperimentano saperi e pratiche e realizzano con modalità autonome e integrate la mission aclista, volta a realizzare “una società in cui sia assicurato, secondo democrazia e giustizia, lo sviluppo integrale di ogni persona”.

 

 

COORDINAMENTO DONNE
Sede Provinciale Acli "Mariano Rumor"
Via Enrico Fermi, 203
36100 Vicenza
Tel. 0444 955002 - 0444 870700
E-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

L'Unione sportiva Acli è promossa dalle Acli per favorire, sostenere ed organizzare attività motorie, ludiche e sportive rivolte a soggetti di ogni età e di ogni condizione, con particolare attenzione alle persone più esposte a rischi di emarginazione fisica e sociale. L'US Acli è soggetto promotore di sport per tutti attraverso iniziative funzionali a migliorare la qualità della vita delle persone, la società e la vita civile. Un'attenzione privilegiata è da sempre rivolta  ai bambini e ai giovani, non soltanto perché lo sport rappresenta una delle più "facili" attività di ricreazione, di aggregazione e di impegno ma soprattutto  perché la pratica motoria, ludica e sportiva riveste un fondamentale ruolo educativo e formativo.

L'Unione sportiva Acli mette in campo:

  • più di 40 specialità sportive con manifestazioni agonistiche; 
  • attività motorie e ricreative per tutte le età;
  • iniziative di educazione alla salute, al rispetto della natura e dell'ambiente;
  • attività formative e di aggiornamento per operatori e figure professionali dello sport;
  • consulenza giuridica e fiscale alle società sportive affiliate.

Parte consistente dell'impegno dell'Unione sportiva Acli è rivolto alla promozione e al sostegno di interventi diretti a migliorare le leggi e normative in maniera sportiva, alla tutela del diritto allo sport di tutti i cittadini, al riconoscimento dello sport per tutti quale elemento irrinunciabile nella costruzione di un nuovo welfare.

 

US ACLI VICENZA
Sede Provinciale Acli "Mariano Rumor"
Via Enrico Fermi, 203
36100 Vicenza
Tel. 0444 955002 - 0444 870700
E-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

La Fap (Federazione anziani e pensionati) è un’associazione nata per dare continuità e riconoscibilità all’impegno delle Acli volto a promuovere e tutelare i diritti degli anziani e dei pensionati:

  • Come cittadini, componenti attivi della società.
  • Come protagonisti della vita sociale e politica che, anche da pensionati, continuano a partecipare attivamente alle iniziative delle organizzazioni dei lavoratori.
  • Come portatori di valori sociali, etici e spirituali.
  • Come destinatari legittimi di servizi, assistenza e sostegno quotidiani.


Alla Fap possono aderire i pensionati e gli anziani che ne condividono la proposta associativa.
Si diventa socio attraverso la richiesta della tessera associativa o attraverso le Acli e le altre Associazioni specifiche e professionali da esse promosse.

Il socio Fap ha la possibilità di:

  • Partecipare all’attività associativa;
  • Usufruire dei servizi, convenzioni e opportunità definite in ogni provincia.
  • Per maggiori informazioni ci si può rivolgere alle sedi regionali e provinciali Fap e/o alle Associazioni e ai Servizi del movimento Acli.
  • A tutti i soci Fap viene inoltre distribuito gratuitamente il periodico quadrimestrale “Vitattiva”.

 

FAP ACLI VICENZA
Sede Provinciale Acli "Mariano Rumor"
Via Enrico Fermi, 203
36100 Vicenza
Tel. 0444 955002 - 0444 870700
E-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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