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Terremoto: Acli nazionali, attivati due conti corrente. Presto il progetto delle Acli regionali del Veneto

“Un aiuto per L'Aquila”, per sostenere le popolazioni colpite nella fase della ricostruzione

Per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni vittime del terremoto in Abruzzo, le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani hanno attivato due conti corrente presso Poste Italiane e Banca Etica. Per gli iscritti delle sedi provinciali sparse in tutta Italia e per tutti i cittadini che intendono offrire un contributo economico. I fondi raccolti saranno destinati alla realizzazione di progetti mirati da attuare nella fase di ricostruzione, in accordo con le Acli territoriali, che in Abruzzo contano 110 circoli per oltre 12mila soci, di cui circa la metà residenti nella provincia de L'Aquila. Il presidente nazionale delle Acli, Andrea Olivero, unitamente al presidente regionale del Veneto Andrea Luzi ed al presidente delle Acli di Vicenza, Serafino Zilio, esprimono il cordoglio dell'associazione per le vittime, la vicinanza ai feriti, ai familiari, a tutte le persone coinvolte: “Gli abitanti de L'Aquila e dell'Abruzzo potranno contare sul sostegno, l'affetto e la solidarietà degli italiani, che nei momenti di difficoltà come questi sanno riconoscersi come un popolo unito e dare prova di grande generosità”. I contributi di solidarietà possono essere versati sul conto corrente bancario di Banca Etica (Iban - IT 06 M 05018 03200 000000129000) intestato a “Acli - Un aiuto per L'Aquila”; oppure su conto corrente postale intestato alle Acli (Iban - IT68 D07601 03200 000030577001), indicando nella causale “Acli - Un aiuto per L'Aquila”)

Dal 1 al 30 maggio 2009 sarà possibile presentare le domande per ottenere il "Bonus Scuola" per il 2009. Vi consigliamo di fissare al più presto appuntamento allo 0444.955002

Cos’è il contributo regionale Buono Scuola?

È un contributo, previsto dalla legge regionale 19.01.2001, n. 1 e dalla D.G.R. n. 832 del

31.03.2009, per la copertura parziale delle spese:

- di iscrizione e frequenza;

- di attività didattica di sostegno (per le studentesse/studenti diversamente abili)

Chi può chiederlo?

Possono chiederlo le famiglie che:

- hanno studentesse/studenti residenti nella Regione Veneto, che frequentano, nell’anno 2008-2009:

- o Istituzioni Scolastiche: Primarie, Secondarie di I grado, Secondarie di II grado (Statali, Paritarie, non Paritarie: Autorizzate e Parificate, Legalmente Riconosciute e Pareggiate);

- o Istituzioni Formative accreditate dalla Regione Veneto, che svolgono i percorsi triennali sperimentali di istruzione e formazione professionale, di cui all’accordo in sede di Conferenza Unificata del 19/06/2003;

- hanno speso, per ogni studentessa/studente, per l’anno 2008-2009, almeno € 200,00, per tasse, rette, contributi di iscrizione e frequenza dell’Istituzione;

- hanno una situazione economica equivalente (relativa al 2007 dichiarata nel 2008) non superiore ad 40.000 euro.

Sono previste 3 Fasce di situazione economica equivalente:

Fascia 1: da 0 a 17.000 euro,

Fascia 2: da 17.000,01 a 30.000 euro,

Fascia 3: da 30.000,01 a 40.000 euro,

in relazione alle quali varia l’importo del contributo. Non è richiesto alcun requisito di merito scolastico.

Le Acli vicentine augurano a tutti una serena Santa Pasqua, all'insegna della riflessione, senza dimenticare quanti soffrono e vivono situazioni di emarginazione

Domenica 5 aprile 2009 alle 18, al Palazzo delle Opere Sociali e Cattoliche in piazza Duomo n. 2 a Vicenza avrà luogo l'incontro "Le Acli oggi", con relatore il presidente delle Acli venete, Andrea Luzi. L'evento si inserisce nell'ambito della 102° anno di età del Corso di Formazione della Scuola di Cultura Cattolica "Mariano Rumor". Ricordiamo che la Scuola fu voluta e realizzata cento anni fa come "Scuola Popolare" nell'ambito della fervida stagione delle Società Cattoliche Operaie e Contadine venete, sviluppatasi dopo l'unità d'Italia come Scuola di Cultura Cattolica per la Giustizia e la Democrazia, essa crebbe, si sviluppò e si inserì profondamente nella realtà vicentina, come momento di studio aperto a tutti, lievito di arricchimento spirituale e di sviluppo civile.

Giovedì 2 aprile 2009: il Presidente nazionale Acli Andrea Olivero ed il Presidente regionale Acli del Veneto Andrea Luzi inaugurano a Padova il Festival della Cittadinanza

Giovedì 16 aprile alle ore 18 nella aula magna di Enaip Veneto in Via Ansuino da Forlì a Padova, zona Arcella, prenderà il via il programma di formazione per i dirigenti delle Acli regionali del Veneto. Il primo incontro avrà come tema "Le Acli: un sistema complesso, fra storia e caratteristiche attuali". Aprirà la serata il Presidente regionale Acli del Veneto Andrea Luzi, che relazionerà sulla governance ed il "sistema" Acli, seguito dall'intervento "Progettare attività e iniziative in un'ottica sinergica", alle 18.30, di Lidia Borzì, componente della Presidenza nazionale Acli. A chiudere la serata, intorno alle ore 19, Giovanni Bianchi, già Presidente nazionale delle Acli dal 1987 al 1994, che parlerà delle “Acli fra storia, attualità e prospettive future"

Giovedì 2 aprile, in serata, il Presidente regionale Acli del Veneto Andrea Luzi incontrerà il Presidente nazionale Acli Andrea Olivero

Il 30 marzo 2009 alle 20.45 nella sala riunioni del centro parrocchiale di Ponte dei Nori a Valdagno avrà luogo l'incontro pubblico "Impresa, finanza ed economia di comunione", organizzato dal circolo Acli "don Francesco Regretti" in collaborazione con il Vicariato Valle dell'Agno ed il Movimento dei Focolarini. L'incontro chiude la rassegna di quattro serate che ha avuto quale filo conduttore "Economia, lavoro e società nella dottrina sociale della Chiesa". In allegato il programma del ciclo di conferenze.

Sabato 24 aprile 2010 al Seminario Vescovile di Vittorio Veneto avrà luogo il Pellegrinaggio-studio delle Consulte diocesane delle Aggregazioni laicali del Triveneto sul tema "I cristiani si interrogano: Crisi economica sfida da accogliere?". Nella pagina è scaricabile il depliant con tutte le informazioni sull'iniziativa

Le Acli partecipano alla marcia della pace Perugia-Assisi che si svolgerà il 16 maggio 2010. 

‘C’è troppa violenza in giro! Nel mondo, in Tv, contro gli immigrati, gli ‘altri’, i diversi, contro le donne e contro i bambini, nelle nostre città, nei rapporti tra le persone, nel mondo del lavoro, nella politica, nell’informazione’. Così inizia l’appello lanciato dalla Tavola della pace, cui aderiscono anche le Acli, e il Coordinamento degli enti locali, in vista della marcia della pace Perugia-Assisi che si svolgerà il 16 maggio 2010 dopo due giorni (il 14 e il 15 maggio), sempre a Perugia, dedicati al Forum della pace. 

Con questa edizione della marcia Perugia-Assisi, manifestazione annuale nata nel 1961 per idea di Aldo Capitini, i promotori invitano a ‘reagire contro le troppe violenze, gli egoismi, i razzismi, le mafie, le censure, le paure e le guerre che sembrano dominare il nostro tempo’. Nell’appello si legge: ‘Dobbiamo ri-mettere al centro della nostra vita quei valori condivisi, scolpiti nella nostra bella Costituzione e nel Diritto internazionale dei diritti umani… Abbiamo bisogno di un’altra cultura. Dobbiamo sostituire l’io con il noi… l’individualismo con l’apertura agli altri, l’intolleranza con il dialogo, il razzismo con il rispetto dei diritti umani, il cinismo con la solidarietà… l’illegalità con il rispetto delle regole democratiche… i ‘miei interessi’ con il bene comune’. 

Per informazioni e adesioni: www.perlapace.it