Articoli filtrati per data: Novembre 2024
Incontro Coordinamento Donne Acli di Vicenza
Imprese di Valori: spunti di riflessione in vista della rinascita economica. Questo il tema dell'incontro organizzato dal Coordinamento Donne Acli di Vicenza, in programma il 7 aprile 2011 alle 20.30 nella sala dei Chiostri di Santa Corona a Vicenza
Corso per arbitri di calcio
Entra nel vivo dell'azione... diventa arbitro di calcio con il corso proposto dall'Us Acli di Vicenza. Il corso è gratuito e si terrà nei mesi di aprile e maggio. L'iniziativa è rivolta a tutti i maggiorenni, uomini e donne, che abbiano voglia di mettersi in gioco. Per informazioni telefona allo 0444.870720 (mattino) o invia una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Mycaf.it cambia look e contenuti
Il portale MyCaf.it ha oggi una nuova veste grafica ridisegnata da Caf Acli. Infatti, il sito è diventato un sito aperto, consentendo molteplici consulenze fiscali (cedolare secca, compravendita immobili, bollo auto, varie informative fiscali, Imu per i residenti all'estero o la richiesta di quesiti e chiarimenti al Caf anche senza accedere all'area riservata, dove sono rintracciabili i documenti personali, le dichiarazioni dei redditi in formato pdf, la ricevuta di invio all'Agenzia delle Entrate, l'agenda, ecc....). Inoltre, il contribuente attraverso MyCaf può raggiungere il Caf Acli anche attraverso i social network Facebook, Twitter, ecc...
Pasqua 2011
Consiglio provinciale Acli
Lunedì 28 marzo 2011 alle ore 20.30 si riunirà nella sede Acli "Mariano Rumor" di Vicenza, il consiglio provinciale. L’invito è esteso a tutti i consiglieri provinciali in carica
Prevenzione Salute
Lunedì 21 marzo 2011 alle ore 18.30 nell'auditorium Mariano Rumor della sede provinciale Acli di Vicenza in via Fermi n. 195 avrà luogo una serata sulla salvaguardia dell'udito, con la partecipazione del dott. Marzio Innocenti, specialista in Otorinolaringoiatria
Giornata internazionale della Donna 2011
Come ogni anno, in occasione dell'8 marzo il Coordinamento donne delle Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiani), ha lanciato il proprio poster per celebrare la Giornata Internazionale della Donna. Lo slogan scelto per il 2011 è "Le donne al lavoro per l'Italia".
Il Coordinamento nazionale Donne Acli, rappresentato dalla neoresponsabile Agnese Ranghelli, nel 150° anniversario dell'Unità d'Italia ha voluto conferire alla Festa della Donna una speciale attenzione. L'Associazione, infatti, ha voluto puntare i riflettori sul lavoro femminile, sulla sua valenza sociale e sulle attuali criticità legate alla disoccupazione e alle pari opportunità.
Questo alla luce del fatto che è proprio il lavoro il tema veicolare a cui, nel 2011, il Coordinamento Donne delle Acli sta dedicando particolari energie.
Il documento redatto per l'occasione dal Coordinamento nazionale Donne Acli si ispira al ruolo femminile in un momento particolare della storia italiana, quello che coincide con la seconda guerra mondiale e con la Resistenza:
“È un fatto inedito, che non ha precedenti - si legge nel documento - la partecipazione femminile non è più limitata ad una elite intellettuale e culturale del Paese, come era avvenuto durante il Risorgimento; si tratta invece di un fatto diffuso, realmente di massa, al quale le donne cattoliche danno un apporto sostanziale".
L'impegno profuso dalle donne per la nascita e la rinascita nel dopoguerra del nostro Paese, e l'importanza della partecipazione femminile nel mondo del lavoro, inteso quale fondamento democratico della repubblica italiana, sono temi entrambi presenti nel documento che la Responsabile Agnese Ranghelli ha reso noto a nome delle donne del Coordinamento Acli per sottolineare la pregnanza del momento: “Mai come quest'anno, infatti - sottolinea Agnese Ranghelli - si è sentita la necessità di riaffermare la dignità femminile contro ogni tentativo di offenderla o svilirla, ribadendo il contributo sostanziale che ogni giorno le donne italiane (oggi come in passato) forniscono alla coesione sociale, alla tenuta democratica e alla crescita economica, sociale e civile del Paese”.
Il documento mette in evidenza quanto le donne lavoratrici stiano modificando l'organizzazione sociale del lavoro, sottolineando però il problema sempre presente della discriminazione, ancora forte nell'accesso ai mestieri e alle professioni, nel trattamento contrattuale e nei percorsi di carriera.
Centro Estivo 2011
Grande successo per i Centri Estivi 2011 promossi dal Punto Famiglia Acli e dall'Unione Sportiva Acli di Vicenza. Il prossimo sabato 16 luglio la chiusura ufficiale con l'ultimo gruppo di partecipanti
Campagna Fiscale 2011
Potete affidarvi ad Acli Service Vicenza srl per la presentazione di:
• modello 730 e modello Unico: elaborazione e trasmissione all'Agenzia delle Entrate
• compilazione dei bollettini ICI e presentazione delle necessarie dichiarazioni
• compilazione dei modelli Ise/Isee, che attestano le condizioni economiche del nucleo familiare e consentono l'accesso a prestazioni sociali agevolate (assegni familiari e di maternità, rette degli asili nido, mense scolastiche, case di riposo per anziani, agevolazioni per tasse universitarie, servizi sociosanitari domiciliari, ecc...)
• compilazione dei modelli Red, richiesti dall'Inps e da altri enti previdenziali ai pensionati per dichiarare i propri redditi
• trasmissione telematica di tutte le tipologie di dichiarazioni fiscali, nonché della scelta dell'8 per mille e 5 per mille
• assistenza per le pratiche di successione
Richiedi una consulenza per la verifica degli Anf
Sono aumentati i limiti di reddito per essere considerati familiari a carico e la soglia per la concessione degli assegni al nucleo familiare. Indichiamo di seguito le modalità per l’esercizio di tale importante diritto.
Chi ha diritto ai trattamenti di famiglia
L’assegno per il nucleo familiare spetta solo ai lavoratori dipendenti (compresi i lavoratori in malattia, in cassa integrazione, in disoccupazione, in mobilità indennizzata, assistiti per tubercolosi), ai pensionati del Fondo pensioni lavoratori dipendenti ed ai pensionati dei fondi speciali (autoferrotranvieri, elettrici, gas, esattoriali, telefonici, personale di volo, dazieri). Dal 1° gennaio 1998 spetta anche ai lavoratori parasubordinati, a coloro cioè che si sono iscritti alla Gestione separata dei lavoratori autonomi istituita a partire da gennaio 1996 (legge 335/95) e che versano lo specifico contributo.
Beneficiari dell’assegno
I trattamenti di famiglia possono essere richiesti per i figli, i fratelli, le sorelle e i nipoti, minori o inabili, apprendisti o studenti (fino a 21 anni se apprendisti o studenti di scuola media superiore; fino a 26 anni se studenti universitari e non oltre la durata del corso legale di laurea). Per i pensionati l’assegno spetta anche per il coniuge. Per il pagamento degli assegni è necessario che i familiari vivano a carico del richiedente e che il nucleo familiare non superi determinati limiti di reddito. Per ottenere gli assegni familiari è necessario presentare la relativa domanda all'Inps.
I limiti di reddito
Per il 2011 si considera a carico il familiare che abbia redditi personali non superiori ai seguenti importi mensili:
• 658,29 euro per il coniuge, per un genitore, per ciascun figlio o equiparato;
• 1.152,02 per due genitori.
Il limite di reddito è personale (si riferisce al singolo familiare a carico) e mensile, vale a dire che occorre considerare le somme effettivamente percepite mese per mese; pertanto, se il reddito personale è superato solo per alcuni mesi nell’anno, gli assegni familiari non vengono corrisposti solo per i mesi nei quali il reddito è stato superato. Tali limiti sono aumentati del:
• 10% per i vedovi, divorziati, separati legalmente, abbandonati, celibi o nubili;
• 50% se fanno parte del nucleo familiare totalmente inabili;
• 60% se ricorrono entrambe le condizioni.
Per ulteriori informazioni o per fissare un appuntamento per una consulenza è possibile rivolgersi al Patronato Acli, prendendo appuntamento al numero verde gratuito 800.740044 (per i pensionati) o ad Acli Service Vicenza srl, prendendo appuntamento al numero unico 0444.955002 (per i lavoratori).