L’autonomia e la libertà degli anziani prima di tutto. Grazie al Progetto Rondine, attuato dal Comune di Marano Vicentino ed all’impegno delle ACLI di Vicenza aps, questa iniziativa potrà avere gambe e procedere, garantendo agli anziani che ne hanno la facoltà di vivere in un luogo protetto, ma al contempo senza vedersi privati della propria autonomia.
Con questo spirito, venerdì mattina, il presidente provinciale delle ACLI di Vicenza aps, Carlo Cavedon, ha consegnato nelle mani del sindaco di Marano Vicentino, Marco Guzzonato, nella sede dei Magazzini comunali, due piastre ad induzione munite di relative cappe aspiranti, che saranno installate nei due appartamenti di Via Summano adibiti al Progetto Rondine.
Il Progetto Rondine è nato dalla constatazione che diversi anziani erano impropriamente collocati in case di riposo, alcuni addirittura contro la loro volontà. Una situazione che provoca nelle persone una “sospensione della vita”, a causa del processo di depersonalizzazione che inizia nel momento stesso in cui l’anziano entra in struttura. Con questo progetto, quindi, il Comune di Marano Vicentino è riuscito a dare concretezza alle volontà di persone ospiti di strutture residenziali tormentate dal bisogno di casa, nonché a lanciare un segnale concreto culturale e politico di democrazia. Si è così passati dalle parole ai fatti, assegnando i locali agli anziani deistituzionalizzati.
“Le piastre ad induzione che le ACLI di Vicenza aps ci hanno donato – spiega il sindaco Guzzonato – saranno collocate negli appartamenti del Progetto Rondine, in Via Summano. Si tratta di appartamenti che, a partire dal 2000, servono ad accogliere gli anziani che escono nelle case di riposo e riacquisiscono una loro autonomia, in un ambiente protetto. In questo luogo sicuro, gli anziani hanno la possibilità di vivere in autonomia. Le piastre ad induzione ci servono per dare corpo a questo progetto, a favore della parte anziana della popolazione. Nel Progetto Rondine sono stati coinvolti una quindicina di anziani”.
L’iniziativa è resa possibile grazie all'impegno delle Acli verso le comunità locali, che si concretizza con i fondi del 5 per mille - annualità 2019, destinati dai cittadini all’Associazione.
“Questa donazione che le Acli di Vicenza hanno fatto al Comune di Marano Vicentino – conclude Cavedon – rientra nell’ambito dei fondi del 5 per mille – annualità 2019, quindi di risorse che i vicentini hanno deciso di destinare alla nostra Associazione. E noi delle Acli vogliamo che questi soldi ritornino nel territorio. Questo è un progetto, ma ne abbiamo anche molti altri in cantiere. È importante che quanti ci hanno dato fiducia sappiano con precisione dove sono stati destinati i loro soldi”.
Venerdì, 18 Giugno 2021 19:13