Articoli filtrati per data: Ottobre 2024
5 per 1000 - 2011
5x1000 Acli: "Persone normali che fanno cose speciali"
"Siamo persone normali. Insieme a voi facciamo cose speciali". Si presentano con questo profilo le Acli nella campagna 5x1000 2011, nonostante le limitazioni subite e le titubanze del governo a stabilizzare per legge uno strumento concreto di promozione della sussidiarietà.
Cos'è il 5x1000
Anche quest'anno, la "legge finanziaria" consente al contribuente di destinare il 5x1000 della sua imposta Irpef a favore delle associazioni di promozione sociale. Le Acli possono beneficiare dell'iniziativa.
Il 5x1000 non comporta alcun costo aggiuntivo rispetto alle tasse che si devono pagare e non è alternativo all'8x1000 a favore della Chiesa cattolica.
A cosa servirà Il 5x1000 alle Acli
Progetti contro le nuove povertà, l'emarginazione e la discriminazione; un centro di formazione a Betlemme per i giovani palestinesi; cento sedi del Punto Famiglia per attività di aggregazione e servizio per e con le famiglie; centri di formazione e orientamento per i giovani alla ricerca di un lavoro: sono solo alcuni esempi dei tanti progetti che le Acli realizzano in tutta Italia e nel mondo anche con l'aiuto del 5x1000.
Come devolvere il 5x1000
Per destinare la tua quota del 5x1000, basta firmare e indicare il codice fiscale delle Acli (80053230589) nell'apposito riquadro dei modelli Cud 2011, 730/1 - bis redditi 2010, Unico persone fisiche 2011. Anche se non presenti la dichiarazione dei redditi puoi comunque chiedere la scheda integrativa e consegnarla in busta chiusa al tuo commercialista o al tuo Caf di fiducia.
Elementi di autotutela dei diritti dei Consumatori
Lega Consumatori e Circolo Acli di Villaverla, con il patrocinio del Comune di Villaverla, organizzano venerdì 29 aprile alle ore 20.30 a Villaverla nella sala video dell’Oratorio in via Giovanni XXIII una serata sul tema: Elementi di autotutela dei diritti dei Consumatori con la partecipazione degli avvocati Lega Consumatori: Barbara Nardon ed Alessandra Visonà. Nel corso della serata si parlerà di problemi con le aziende telefoniche ed energetiche, garanzia dei prodotti, energia, ecc...
Convenzione BCC 2011
Sei socio o cliente di una Banca di credito cooperativo e Cassa rurale della provincia di Vicenza. Scopri la convenzione esclusiva con Acli Service Vicenza srl
Incontro Coordinamento Donne Acli di Vicenza
Imprese di Valori: spunti di riflessione in vista della rinascita economica. Questo il tema dell'incontro organizzato dal Coordinamento Donne Acli di Vicenza, in programma il 7 aprile 2011 alle 20.30 nella sala dei Chiostri di Santa Corona a Vicenza
Corso per arbitri di calcio
Entra nel vivo dell'azione... diventa arbitro di calcio con il corso proposto dall'Us Acli di Vicenza. Il corso è gratuito e si terrà nei mesi di aprile e maggio. L'iniziativa è rivolta a tutti i maggiorenni, uomini e donne, che abbiano voglia di mettersi in gioco. Per informazioni telefona allo 0444.870720 (mattino) o invia una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Mycaf.it cambia look e contenuti
Il portale MyCaf.it ha oggi una nuova veste grafica ridisegnata da Caf Acli. Infatti, il sito è diventato un sito aperto, consentendo molteplici consulenze fiscali (cedolare secca, compravendita immobili, bollo auto, varie informative fiscali, Imu per i residenti all'estero o la richiesta di quesiti e chiarimenti al Caf anche senza accedere all'area riservata, dove sono rintracciabili i documenti personali, le dichiarazioni dei redditi in formato pdf, la ricevuta di invio all'Agenzia delle Entrate, l'agenda, ecc....). Inoltre, il contribuente attraverso MyCaf può raggiungere il Caf Acli anche attraverso i social network Facebook, Twitter, ecc...
Pasqua 2011
Consiglio provinciale Acli
Lunedì 28 marzo 2011 alle ore 20.30 si riunirà nella sede Acli "Mariano Rumor" di Vicenza, il consiglio provinciale. L’invito è esteso a tutti i consiglieri provinciali in carica
Prevenzione Salute
Lunedì 21 marzo 2011 alle ore 18.30 nell'auditorium Mariano Rumor della sede provinciale Acli di Vicenza in via Fermi n. 195 avrà luogo una serata sulla salvaguardia dell'udito, con la partecipazione del dott. Marzio Innocenti, specialista in Otorinolaringoiatria
Giornata internazionale della Donna 2011
Come ogni anno, in occasione dell'8 marzo il Coordinamento donne delle Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiani), ha lanciato il proprio poster per celebrare la Giornata Internazionale della Donna. Lo slogan scelto per il 2011 è "Le donne al lavoro per l'Italia".
Il Coordinamento nazionale Donne Acli, rappresentato dalla neoresponsabile Agnese Ranghelli, nel 150° anniversario dell'Unità d'Italia ha voluto conferire alla Festa della Donna una speciale attenzione. L'Associazione, infatti, ha voluto puntare i riflettori sul lavoro femminile, sulla sua valenza sociale e sulle attuali criticità legate alla disoccupazione e alle pari opportunità.
Questo alla luce del fatto che è proprio il lavoro il tema veicolare a cui, nel 2011, il Coordinamento Donne delle Acli sta dedicando particolari energie.
Il documento redatto per l'occasione dal Coordinamento nazionale Donne Acli si ispira al ruolo femminile in un momento particolare della storia italiana, quello che coincide con la seconda guerra mondiale e con la Resistenza:
“È un fatto inedito, che non ha precedenti - si legge nel documento - la partecipazione femminile non è più limitata ad una elite intellettuale e culturale del Paese, come era avvenuto durante il Risorgimento; si tratta invece di un fatto diffuso, realmente di massa, al quale le donne cattoliche danno un apporto sostanziale".
L'impegno profuso dalle donne per la nascita e la rinascita nel dopoguerra del nostro Paese, e l'importanza della partecipazione femminile nel mondo del lavoro, inteso quale fondamento democratico della repubblica italiana, sono temi entrambi presenti nel documento che la Responsabile Agnese Ranghelli ha reso noto a nome delle donne del Coordinamento Acli per sottolineare la pregnanza del momento: “Mai come quest'anno, infatti - sottolinea Agnese Ranghelli - si è sentita la necessità di riaffermare la dignità femminile contro ogni tentativo di offenderla o svilirla, ribadendo il contributo sostanziale che ogni giorno le donne italiane (oggi come in passato) forniscono alla coesione sociale, alla tenuta democratica e alla crescita economica, sociale e civile del Paese”.
Il documento mette in evidenza quanto le donne lavoratrici stiano modificando l'organizzazione sociale del lavoro, sottolineando però il problema sempre presente della discriminazione, ancora forte nell'accesso ai mestieri e alle professioni, nel trattamento contrattuale e nei percorsi di carriera.