Se la casa dove si vive non è di proprietà ma affittata, è possibile detrarre annualmente le spese di locazione facendo la dichiarazione dei redditi. A seconda della casistica contrattuale e del reddito dell’inquilino, oppure in base ad altre condizioni non direttamente economiche, sarà possibile applicare una certa detrazione invece che un’altra.
Rivolgendosi a CAF ACLI per l’elaborazione del Modello 730 o del Modello REDDITI sarà possibile usufruire della detrazione. Il beneficio fiscale prevede cinque diverse casistiche applicative, in funzione appunto dei soggetti che lo richiedono; se il contratto di locazione è intestato a più soggetti, ciascuno di essi potrà beneficiare della detrazione in base alla propria quota di contratto.
Detrazione per l'affitto: chi ne ha diritto?
- Contratti di locazione in libero mercato
Detrazione pari a 300 euro o 150 euro a seconda del reddito complessivo dell’inquilino. - Contratti di locazione concordati
Detrazione pari a 495 euro o 247 euro a seconda del reddito complessivo dell’inquilino. - Giovani inquilini tra i 20 e i 30 anni*
Fino al 31 dicembre 2021 detrazione fissa di 991,60 euro per gli inquilini tra i 20 e i 30 anni sui primi tre anni di contratto, a patto però che il reddito complessivo del giovane non sia superiore a 15.493,71 euro.
*Dal 1° gennaio 2022, detrazione di 991,60 euro fino ai 31 anni non compiuti per i primi quattro anni di contratto, ma se il 20% del canone annuo è superiore alla misura standard di 991,61 euro, l’inquilino potrà portare in detrazione quel 20% di canone anziché 991,61 euro, fino comunque a 2.000 euro. - Inquilini che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro
Detrazione pari a 991,60 euro o 495,80 euro a seconda del reddito complessivo dell’inquilino, se la residenza è trasferita nei tre anni antecedenti alla richiesta della detrazione. - Studenti fuori sede
Detrazione del 19% su un importo non superiore a 2.633 euro per i contratti di locazione stipulati da studenti universitari che frequentano atenei situati in Comuni diversi da quello di residenza, a condizione che l’università si trovi almeno a 100 Km dal Comune di residenza.
Che documenti occorrono per detrarre le spese di affitto?
Di norma per detrarre le spese di affitto serve esibire:
- il contratto di locazione registrato;
- l’autocertificazione nella quale si attesti che l’immobile è utilizzato come abitazione principale;
- nel caso degli inquilini che si trasferiscono per motivi di lavoro è necessaria l’autocertificazione nella quale si attesta lo spostamento della residenza e l’utilizzo dell’immobile come abitazione principale; bisogna inoltre presentare il contratto di lavoro dipendente oppure la CU attestante la qualifica di lavoratore dipendente.