Articoli filtrati per data: Gennaio 2025

Niente più ribasso a 70 euro, durato solo per il 2024. Nel 2025 si torna così alle care vecchie abitudini: il Canone RAI sale di nuovo all’importo annuale di 90 euro, com’era stato fino al 2023.

Canone RAI 2025: quanto si paga?

Nel caso allora delle utenze già attive dal 2024, l’importo delle singole rate addebitate ai titolari di utenza elettrica residenziale tornerà a 9 euro (da 7 che erano) nell’arco dei soliti 10 addebiti mensili (da gennaio ad ottobre) applicati sulla bolletta. Nel caso invece delle nuove attivazioni in corso d’anno, da gennaio in poi, l’addebito mensile sarà chiaramente parametrato a seconda della data di attivazione, in rapporto al tempo effettivo di abbonamento che sarà totalizzato alla fine dell’anno.

Canone RAI 2025: quando si può chiedere l’esenzione?

A proposito poi di vecchie abitudini, va ricordato che il 31 gennaio resta – come ogni anno – una data dalla doppia valenza: per alcuni infatti rappresenta il primo importate traguardo per chiedere l’esenzione totale annua, mentre per altri, al contrario, è il termine per pagarlo tutto o solo in parte.

Le ragioni per cui si può chiedere l’esonero sono due:

  • il non-possesso nell’abitazione principale della tv o più in generale di “apparecchi preposti alla ricezione di radioaudizioni televisive”;
  • il compimento dei 75 anni entro la data del 31 gennaio 2025, condizione che però è vincolata a un altro requisito, di tipo economico, cioè la presenza di un reddito annuo non superiore a 8.000 euro percepito da chi richiede l’esenzione (più eventualmente quello del coniuge o del soggetto unito civilmente) e senza che vi siano ulteriori conviventi titolari di un reddito proprio, ad esempio un figlio o dei fratelli, fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti.

 

Canone RAI 2025: come si fa la domanda di esonero?

In entrambi i casi, non-possesso della tv e compimento dei 75 anni, per poter concretizzare l’esenzione, è richiesta la trasmissione di un’apposita istanza all’Agenzia delle Entrate a seguito della quale il gestore della fornitura non effettuerà l’addebito del Canone sulla bolletta (le sedi CAF ACLI forniscono assistenza per la trasmissione dell’istanza).

Ricordate che per i non possessori di tv l’istanza ha un valore limitato all’anno per cui si trasmette, quindi va ripetuta anche nel 2025 (sempre entro il 31 gennaio) se era già stata fatta nel 2024. Se non fosse trasmessa entro il termine del 31.1, si sarebbe poi costretti a pagare il Canone fino a giugno, perché a quel punto l’altra finestra utile per trasmettere l’istanza di esenzione sarebbe dal 1° febbraio al 30 giugno 2025, ma con effetto sul secondo semestre dell’anno, quindi in pratica da luglio a dicembre.

Per gli over 75 invece il discorso cambia. Il 31 gennaio rappresenta chiaramente una scadenza solo per coloro che quell’età dovessero effettivamente compierla entro la stessa data. Se invece il compimento del 75° anno dovesse cadere in una data tra il 1° febbraio e il 31 luglio 2025, l’esenzione sarebbe riconosciuta solo dal secondo semestre. C’è infine da dire che per la categoria over 75 l’esenzione, una volta riconosciuta, vale a vita, quindi se le condizioni reddituali restano quelle che indicavamo sopra non va ripetuta ogni anno come per i non possessori di tv.

Pubblicato in Notizie

Dal 1° gennaio 2025, in nove province italiane, Trieste, Brescia, Forlì-Cesena, Firenze, Perugia, Frosinone, Salerno, Catanzaro e Sassari, è iniziata la sperimentazione della Riforma della Disabilità. Questa riforma, che a partire dal 1/01/2026 sarà poi estesa a tutto il territorio nazionale, introduce nuovi criteri e modalità di accertamento della disabilità (con previsione di una “valutazione di base” unitaria affidata all’INPS) che comportano immediati cambiamenti per le persone e le famiglie che devono presentare una nuova domanda di riconoscimento dell’invalidità civile o indennità di accompagnamento. Precisiamo da subito che le domande presentate prima del 31 dicembre 2024 seguiranno la normativa precedente fino alla loro conclusione.

Una delle novità introdotte dal Decreto Legislativo 3 maggio 2024 n.62 riguarda la nuova modalità per l’avvio del procedimento valutativo. La tradizionale domanda amministrativa non sarà più necessaria e sarà sostituita dall’invio del certificato medico introduttivo. La nuova procedura prevede infatti che l’accertamento della disabilità inizi con la trasmissione in via telematica all’INPS del “nuovo certificato introduttivo” da parte di un medico certificatore. L’invio del “nuovo certificato medico introduttivo” determinerà la decorrenza della prestazione assistenziale a partire dal primo giorno del mese successivo all’invio del certificato stesso.

Dal 1° gennaio 2025, i certificati medici redatti nel 2024 e non ancora inviati a corredo della domanda, non saranno più validi e dovranno essere sostituiti dal “nuovo certificato medico introduttivo”.

Per la tutela dei diritti, è indispensabile consegnare tempestivamente una copia del certificato medico introduttivo al Patronato. In questo modo, il cittadino sarà adeguatamente assistito dal Patronato Acli durante l’intero procedimento e sarà possibile, da subito, comunicare all’INPS tutti i dati socioeconomici necessari per ottenere rapidamente la prestazione assistenziale spettante.

Al medico per trasmettere il certificato, al Patronato Acli per la tutela dei diritti.

Pubblicato in Notizie
Lunedì, 20 Gennaio 2025 07:48

LA LEGGE DI BILANCIO 2025

IMPORTANTI NOVITA’ PER LE IMPOSTE, LE AGEVOLAZIONI PER  RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE, PER LE IMPRESE CHE REINVESTONO GLI UTILI E CHE ASSUMONO PERSONALE

In linea con la precedente legge di bilancio 2024 si confermano le tre aliquote IRPEF, portando a € 28.000 (da € 15.000) il limite per usufruire l’aliquota del 23%; particolare attenzione alle famiglie con più di due figli o con soggetti disabili.

I bonus edilizi sono del 50% per la prima casa e del 36% per la seconda.

Per le aziende le agevolazioni fiscali vanno a promuovere i nuovi investimenti, con specifica attenzione all’innovazione tecnologica e all’assunzione di personale; viene rifinanziato il fondo per l’acquisto di macchinari (legge Sabbatini).

Per le infrastrutture pubbliche ci sono 24 miliardi e uno stanziamento specifico di 1,27 miliardi per il patrimonio edilizio della sanità.

Specifiche disposizioni riguardano le operazioni bancarie e i contratti di assicurazione.


Argomenti

 
 
Pubblicato in Notizie
Martedì, 14 Gennaio 2025 15:05

Lavora con noi!

CAF ACLI cerca operatrici e operatori fiscali ESPERTI da inserire nel proprio team per la campagna fiscale 2025 e da impiegare nelle sedi di Vicenza, Bassano del Grappa, Schio.

L’operatrice o operatore fiscale si occuperà, in front office, dell’elaborazione delle dichiarazioni Modello 730/Modello Isee.

Si offre un contratto a tempo determinato, da aprile a luglio 2025, con possibilità di proroga.

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Pubblicato in Notizie

Se sei andato in pensione di vecchiaia quest’anno e hai ricevuto una proposta di assunzione come lavoratore dipendente, potresti chiederti cosa succederà con la tua pensione.

Innanzitutto, sappi che la pensione di vecchiaia, sia nel sistema misto sia nel sistema contributivo, è cumulabile con una nuova attività lavorativa. Questo vale sia per il lavoro dipendente, autonomo o da collaborazione. La cessazione dell’attività lavorativa è richiesta solo al momento del pensionamento, ad eccezione dei lavoratori autonomi che possono continuare la propria attività anche dopo il pensionamento.

Tuttavia, ci sono due aspetti importanti da considerare se decidi di riprendere a lavorare.

-Aliquota IRPEF: il reddito da lavoro si sommerà a quello della pensione. Questo potrebbe farti rientrare in uno scaglione fiscale differente, con un’aliquota Irpef diversa rispetto a quella applicata sui singoli redditi.

Pertanto, l’importo della tassazione applicata potrebbe cambiare e sarà necessario versare la differenza in sede di conguaglio fiscale.

-Supplemento di pensione: l’inizio di una nuova attività lavorativa comporterà il versamento di ulteriori contributi. Questi contributi non verranno automaticamente ricompresi nella contribuzione considerata per la pensione in essere. Ricordati che sarà necessario presentare una domanda di supplemento per includere i nuovi contributi.

Per ottenere il supplemento, devi fare domanda in un periodo compreso tra i 2 e i 5 anni dalla data del pensionamento. Non è previsto un periodo minimo o massimo di lavoro dopo la pensione, ma è importante sapere che il supplemento non prevede il pagamento di importi arretrati, quindi conviene richiederlo al momento più opportuno.

 

Per verificare la tua situazione personale e ottenere una consulenza personalizzata, il Patronato Acli è a tua disposizione, trova la sede più vicina.  

Pubblicato in Notizie
Martedì, 07 Gennaio 2025 10:00

Decreto Milleproroghe

DECRETO MILLEPROROGHE

IMPORTANTE NON PERDERE IL TRENO, TRA OBBLIGHI E OPPORTUNITA’

Puntuale, come ogni anno, a dicembre arriva il provvedimento di legge che proroga le scadenze per alcuni provvedimenti e prevede la riapertura dei termini per agevolazioni in molti settori.

Le aree di intervento vanno dall’aggiornamento dell’archivio dei contributi di stato relativi al COVID-19, all’obbligo di fatturazione elettronica delle prestazioni sanitarie per gli utenti finali.

Importante la gestione IVA per le associazioni che slitta di un anno.

E mentre specifici interventi sono previsti per militari e forze dell’ordine, nel settore della sanità si prevede la possibilità di assumere medici neolaureati anche senza specializzazione per potenziare servizi di base e prestazioni ospedaliere.

Altri settori interessati: sport, agricoltura, editoria e l’accoglienza dei rifugiati ucraini.

 

Argomenti:
 
Pubblicato in Notizie
Salva
Preferenze utente sui cookie
Utilizziamo i cookie per assicurarti di ottenere la migliore esperienza sul nostro sito web. Se rifiuti l'uso dei cookie, questo sito potrebbe non funzionare come previsto.
Accetta tutti
Rifiuta tutti
Approfondisci
Analytics
Tools used to analyze the data to measure the effectiveness of a website and to understand how it works.
Google Analytics
Accetta
Rifiuta
Unknown
Unknown
Accetta
Rifiuta