Nei casi di un infortunio sul lavoro o di una patologia correlata all’attività lavorativa, è fondamentale rispettare i tempi stabiliti per attivare le tutele necessarie. Come per tutte le prestazioni previdenziali, anche quelle gestite dall’INAIL prevedono dei tempi entro i quali il diritto si estingue o diventa più difficile ottenere gli indennizzi dovuti.
Cosa fare nel caso di infortunio sul lavoro
Il lavoratore deve recarsi al Pronto Soccorso e comunicare chiaramente che si è trattato di un infortunio sul lavoro. Il primo certificato di infortunio deve essere consegnato tempestivamente al datore di lavoro, preferibilmente il giorno stesso dell’accaduto. Eventuali ritardi nella consegna comportano la perdita del diritto all’indennità sostitutiva della retribuzione per i giorni precedenti a quello in cui il certificato giunge al datore di lavoro.
Cosa fare nel caso di malattia professionale
Pure in questo caso tutto parte da un certificato redatto dal medico di base, lo specialista, il medico di Patronato. Anche qui il certificato medico deve essere consegnato subito al datore di lavoro affinché possa effettuare la denuncia telematica all’Inail.
Ottenere il giusto indennizzo
Sia in caso di infortunio che di malattia professionale, la richiesta per il riconoscimento può essere presentata entro tre anni dall’infortunio o dalla manifestazione della malattia professionale.
Ottenere il giusto indennizzo è un tuo diritto: il Patronato Acli è a tua disposizione, contattaci e affidati al nostro servizio di assistenza e tutela su misura.
Fonte: www.patronato.acli.it