La Lega Consumatori di Vicenza, pur consapevole della necessità di reperire ingenti risorse economiche da parte degli enti pubblici, da destinare alla manutenzione e sviluppo delle reti di distribuzione idrica di molte regioni italiane, aderisce alla campagna referendaria per l'abrogazione delle norme riguardanti la privatizzazione del servizio idrico. “Riteniamo che l'acqua – commenta il presidente provinciale Carlo Cavedon - non sia una qualsiasi merce che possa essere commercializzata per trarne profitto, ma che il “bene acqua” sia un diritto umano universale, che deve essere garantito a tutti, anche a quelle fasce di cittadini che soffrono di gravi forme di povertà. Il nostro timore, infatti, è che l'appropriarsi della distribuzione e gestione del “bene acqua” da parte di aziende private possa generare aumenti incontrollati delle bollette idriche, come già verificatosi nel noto caso della città di Latina. I cittadini, anche i più deboli dal punto di vista socio-economico, debbono poter usufruire di questo elemento essenziale per la vita di ogni essere umano”. La Lega Consumatori di Vicenza invita, quindi, tutti i cittadini a recarsi presso i propri sportelli di Vicenza e Bassano del Grappa per firmare a favore della campagna referendaria (per informazioni telefonare allo 0444.870700).
Giovedì, 03 Giugno 2010 12:25