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In occasione del 1 maggio 2016, le Acli della zona di Bassano del Grappa, intendono esprimere alcune riflessioni. La constatazione che siamo in presenza di una crisi che si prolunga, con percentuali di disoccupazione giovanile mai registrate prima è un dato che mal si addice ad un Paese che per definizione è una “Repubblica fondata sul lavoro”. Di fronte a questa realtà, come Acli, riteniamo si debba porre al centro dei problemi la possibilità di lavoro per tutti ed in particolare per i giovani. Richiamiamo, a tal proposito, l’affermazione di Papa Francesco che ci ha ricordato come la mancanza di lavoro rappresenti un limite alla piena realizzazione della dignità della persona. Per questo, rivolgiamo un appello alle forze politiche, affinché venga posta al centro delle preoccupazioni la realizzazione di un piano straordinario per il lavoro, in modo da rilanciare la crescita e dare speranze di occupazione ai giovani. In tal modo, si potrebbe offrire una risposta concreta ai troppi giovani, anche delle nostre zone, che si vedono costretti ad emigrare per poter lavorare. Quanto al lavoro, auspichiamo che sia adeguatamente retribuito e che le retribuzioni rispondano a criteri di giustizia ed equità, in modo da ridurre le scandalose disuguaglianze nei compensi. Consideriamo come un segnale importante il ritorno all’unità d’azione sindacale, che si è realizzata nella vertenza per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici. Infine, segnaliamo che nel lavoro non c’è ancora sufficiente sicurezza e che troppi sono i morti sul lavoro. Ricordiamo la tragedia, di qualche giorno addietro, in cui ha perso la vita un lavoratore, in un cantiere della Superstrada Pedemontana Veneta, in corrispondenza della galleria di Monte di Malo. Con questi auspici e queste riflessioni, le Acli della zona di Bassano del Grappa intendono augurare un buon 1 maggio 2016.