Andare in pensione prima? Siamo nel secondo semestre del 2023 e molti lavoratori vorrebbero lasciare il lavoro entro il 2023. Riportiamo in sintesi le informazioni per le condizioni di accesso alla pensione.
Pensione Anticipata
Con la cosiddetta pensione “Fornero”, per andare in pensione è sufficiente il perfezionamento dei seguenti requisiti di contribuzione, senza dover raggiungere un requisito specifico di età anagrafica.
- Uomini: almeno 42 anni e 10 mesi (2.227 settimane)
- Donne: almeno 41 anni e 10 mesi (2.175 settimane)
La pensione decorre dopo tre mesi dal perfezionamento del requisito contributivo, sia per i dipendenti del settore privato che per quelli del settore pubblico.
Pensione Anticipata “Quota 103”
Introdotta dalla Legge Finanziaria 2023, richiede i seguenti requisiti che devono essere maturati perentoriamente entro il 31 dicembre 2023: aver compiuto 62 anni di età (senza differenze tra uomini e donne) e poter far valere almeno 41 anni di contribuzione.
La pensione decorre dopo tre mesi dal perfezionamento del requisito contributivo, per i dipendenti del settore privato e dopo sei mesi per i dipendenti pubblici.
I lavoratori del comparto scuola che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2023 devono invece aver già presentato la domanda di cessazione dal servizio entro il 28 febbraio 2023 e la pensione decorre dal 1° settembre 2023.
Pensione anticipata con “Quota 100” o “Quota 102”
Per chi ha già maturato i requisiti per le rispettive quote, la domanda di pensione può essere presentata in qualsiasi momento. Ricordiamo quali sono questi requisiti che, anche in questi casi, non prevedono differenze tra uomini e donne.
- “Quota 100”: aver maturato, entro il 31 dicembre 2021, 62 anni di età e 38 di contribuzione.
- “Quota 102”: aver maturato, entro il 31 dicembre 2022, 64 anni di età e 38 di contribuzione.
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Fonte: www.patronato.acli.it