Il meccanismo di rivalutazione (perequazione) delle pensioni è predisposto per adeguare gli importi percepiti all'aumento dei prezzi al consumo, secondo i calcoli dell'ISTAT.
La novità di quest'anno consiste nell'anticipare a dicembre (rispetto a gennaio, come normalmente previsto) il calcolo tra stima e verifica reale dell'andamento dei prezzi al consumo, in modo da dare una risposta più tempestiva alle necessità delle famiglie.
La perequazione del 2023 (sul 2022) è dell'8,1%, mentre per il prossimo anno si prevede un 5,6%.
Gli aumenti effettivi sono calcolati per scaglioni, partendo dalle pensioni più basse alle quali verrà riconosciuto il 100% dell'indice di inflazione; le pensioni più alte (oltre 4 volte il minimo pensionistico) saranno di fatto penalizzate, permettendo tuttavia un riequilibrio dei conti INPS e della finanza pubblica.
Argomenti:
01:15 Esempio di rivalutazione
01:42 Indice ISTAT stimato per il 2024
02:17 Tabella Rivalutazione Pensioni 2024
02:30 Distribuzione pensioni per scaglioni
03:00 Info e contatti Patronato