Articoli filtrati per data: Dicembre 2024

Lunedì, 10 Dicembre 2018 07:50

Chiusura natalizia degli uffici

Gli uffici del Sistema Acli della provincia di Vicenza saranno chiusi per le festività natalizie dal 24 dicembre al 6 gennaio 2019. Le attività riprenderanno regolarmente da lunedì 7 gennaio 2019.

Auguriamo a tutti un sereno Natale ed un felice anno nuovo.

Pubblicato in Notizie

Sabato 15 dicembre alle 15 presso la Biblioteca civica di Zugliano, in via Marconi, Gianni ed Antonella comunicheranno la loro esperienza di vita lavorativa nella cooperativa sociale Radicà di Calvene. ...Il tutto per adeguare i nostri stili di vita ad una più ampia visione umana della realtà che ci circonda.

La serata si concluderà con un brindisi e lo scambio di auguri natalizi.

Pubblicato in Notizie
Lunedì, 26 Novembre 2018 08:54

A cent'anni dall'inutile strage

Giovedì 29 novembre 2018 alle ore 20.30, nella Sala "E" del Centro Giovanile di Bassano del Grappa, il Coordinamento Acli della zona di Bassano del Grappa organizza una serata sul tema "A cent'anni dall'inutile strage". Verranno proposte letture, musiche e riflessioni sulla grande guerra. Interverrà Loris Giuriatti, autore del libro “L’angelo del Grappa”

Pubblicato in Notizie
Mercoledì, 21 Novembre 2018 14:37

Tra presepi e mercatini ad Appiano e Bolzano

Acli e Fap Acli di Vicenza organizzano sabato 1 dicembre 2018 una piacevole visita a presepi e mercatini di Natale ad Appiano e Bolzano

Il programma prevede:
Ore 7.00 partenza da Rosà Autoservizi
Ore 7.45 partenza dalla sede Acli di Vicenza in Via Enrico Fermi
In tarda mattinata è previsto l’arrivo a San Paolo di Appiano per la visita dei presepi collocati per le vie del paese, all’interno delle finestre delle case e nei cortili. Ad Appiano è prevista la pausa per il pranzo con aperitivo ed antipasti misti, gulash con canederlo, dolce, acqua vino e caffè
Nel pomeriggio la partenza per Bolzano, dove è prevista la visita ai mercatini di Natale in piena libertà
Rientro in tarda serata

Le adesioni dovranno pervenire entro mercoledì 28 novembre.

Per informazioni ed iscrizioni:

Gianni Bordignon (tel. 0424.33170 – 333.5741316), presso la sede Acli di Via Ognissanti 2/B a Bassano del Grappa il lunedì e mercoledì dalle 17 alle 19 (tel. 0424.524825)
Segreteria Fap Acli di Vicenza (Luisa), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 (tel. 0444.870725)

Nella locandina tutti i dettagli dell'iniziativa

Pubblicato in Notizie
Martedì, 20 Novembre 2018 13:34

Camminata con la luna piena a Breganze

Venerdì 23 novembre alle 20, con partenza da piazza Mazzini (sede Acli di Breganze), il locale Circolo Acli organizza una camminata, che si svolgerà con qualsiasi tempo, di 6/7 km tra le colline Breganzesi. Si consiglia un abbigliamento adeguato e di munirsi di pila e giubbetto rinfrangente. L'adesione è gratuita per soci dei gruppi organizzativi, Acli, Agesci, La Ciacola Fiasp, per gli altri è necessaria l'adesione via email (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o sms al 333.6870642 indicando NOME, COGNOME e DATA DI NASCITA dei partecipanti entro le 16 del venerdì precedente, ed alla partenza è richiesta la quota di 50 centesimi ai fini assicurativi

Pubblicato in Notizie
Mercoledì, 14 Novembre 2018 09:25

70 anni con le Acli di Villaverla

Le Acli di Villaverla, costituite nel 1948, spengono 70 candeline. E per celebrare questo importante anniversario domenica 2 dicembre 2018 hanno organizzato una giornata di festeggiamenti, per ricordare ciò che è stato fatto e porre le basi per l'impegno futuro delle Acli nel territorio.

A celebrare l'importante traguardo, oltre agli attuali soci del Circolo e della Bocciofila, ci saranno gli ex presidenti, i componenti dei direttivi ed i collaboratori che negli anni si sono impegnati nelle diverse attività (gestione del Bar, Patronato Acli ed Acli Service Vicenza).

Programma:
Ore 8.00 Santa messa animata dagli aclisti
Ore 9.00 nell’aula video dell’Oratorio relazioni: “La forza degli ideali, la concretezza dell’impegno: le origini della Acli Vicentine”
Relatore: Gianni Luigi Spagnolo (storico)

“Le sfide di fare le Acli ai giorni di oggi”
Relatore: Carlo Cavedon (presidente provinciale Acli)

Seguirà aperitivo e rinfresco

 

Pubblicato in Notizie
Giovedì, 08 Novembre 2018 13:33

Stili di vita per una società di pace

Mercoledì 14 novembre 2018 alle ore 20.30 il Circolo Acli di Zugliano, nella Pubblica sala delle riunioni (dietro al Municipio) organizza un incontro/conversazione sul tema "Stili di vita per una società di Pace" con relatore don Maurizio Mazzetto, del Movimento internazionale Pax Christi, che opera per un mondo libero da violenze, ingiustizie, intolleranze e sfruttamenti. La serata rappresenta l'occasione per trarne nuovi stili di vita personali, nuovi comportamenti con le persone che incontriamo e nuovi modi di pensare. Vale a dire, assumere impegni per migliorare la società; cercare prima in noi stessi quello che a volte pretendiamo dagli altri e vincere il virus dell’indifferenza rispetto al male che ci circonda. Essa è la ferita più profonda che una persona possa subire

Pubblicato in Notizie
Giovedì, 01 Novembre 2018 09:48

Festività di Ognissanti

Si informa che gli uffici del Sistema Acli della provincia di Vicenza, in occasione della Festività di Ognissanti saranno chiusi. La riapertura regolare avverrà da lunedì 5 settembre 2018

Pubblicato in Notizie

 

Giordano Parise, direttore Cure Primarie del Distretto 1 Bassano del Grappa dell'Aulss 7 Pedemontana, sarà il protagonista dell’incontro in programma giovedì 15 novembre alle 20.30 nella Casa del Giovane in Piazza Silva a Marano Vicentino. L’incontro rientra nell’ambito della programmazione associativa del Sistema Acli, realizzata dalle Acli vicentine in collaborazione con il Punto Famiglia, Circoli Acli locali, la Fap Acli e l’US Acli provinciali e rappresenta un’opportunità per la cittadinanza. Nel caso specifico, è coinvolto il Circolo Acli di Marano Vicentino, da anni attivo nel territorio, dove promuove iniziative culturali e formative, e l’incontro è stato patrocinato dal Comune di Marano Vicentino

Pubblicato in Notizie

Il prossimo 14 ottobre sul sagrato di San Pietro il beato Papa Paolo VI, il Papa che contribuì a fondare le Acli, sarà Santo. A pochi giorni da un evento storico, importante per i fedeli e per la Chiesa tutta, è interessante sottolineare aspetti dell’azione e del pensiero di un Papa molto amato, che per primo comprende quanto il tema del lavoro sia centrale nella vita dell’uomo in pieno Novecento e che si impegna in prima persona a favore e a sostegno dei lavoratori.

Questo suo interesse è evidente già prima del pontificato: sin dal periodo in cui guida l’Arcidiocesi Ambrosiana non mancano gli interventi di Giovanni Battista Montini sui temi del lavoro. Segue con grande attenzione, in un dialogo costante con i protagonisti in campo, le grandi questioni della rivoluzione industriale che si sviluppano in molteplici aspetti della società, dialoga con gli industriali e gli artigiani, riservando attenzione e cura sempre maggiore ai lavoratori. Da qui l’appellativo di “Arcivescovo dei lavoratori”, che gli viene dato durante il suo ministero a Milano.

Fin dai primi discorsi, ad esempio alla Magneti Marelli, il 29 gennaio ’55, Montini espone in nuce il progetto di sintonia tra religione e lavoro, approfondito nella Lettera pastorale del 1956, tema che è sempre presente nelle sue riflessioni.

Gli anni in cui Montini vive sono di grandi trasformazioni politico-sociali, sono gli anni dei referendum sul divorzio e sull’aborto, gli anni della lotta armata e dell’uccisione di Aldo Moro: ma al centro del suo pensiero, come sacerdote, arcivescovo, Papa, sarà sempre la grande attenzione ai problemi della persona. Salito al soglio di Pietro, Paolo VI, come aveva fatto nel periodo milanese, interviene spesso sul tema del lavoro e, pur non avendo mai scritto una enciclica a tal proposito, sono numerose le sue visite nelle fabbriche, tra i lavoratori.

Possiamo definirlo dunque “Papa dei lavoratori” e non perde occasione di ricordare che la fede e la vita, la fede e il lavoro, camminano insieme, che la tecnologia non si oppone alla spiritualità, che la fede e la presenza della Chiesa non vogliono mutare l’aspetto e la finalità di un’impresa, nella convinzione che essa è per il progresso e la modernità, che i cristiani sono “persuasi che le conquiste dell’umanità sono segno della grandezza di Dio e frutto di un suo ineffabile disegno. E quanto più cresce la potenza degli uomini, tanto più si allarga la loro responsabilità individuale e collettiva” (Gaudium et Spes, n.34).

In una delle visite in fabbrica, nel suo discorso ai lavoratori dello Stabilimento chimico-farmaceutico LEO di Roma, Paolo VI chiarisce come la Chiesa durante i quattro anni del Concilio Vaticano II abbia studiato e considerato l’intero panorama umano e, in particolare modo, il fenomeno più evidente della società moderna: il lavoro organizzato. Questo passaggio profondo dal lavoro artigianale e agricolo a quello industriale non deve far dimenticare agli uomini che le risposte più profonde – perché si lavora, si ama, si muore – non le può dare la scienza, ma solo il Vangelo.”Così un operaio modello saprà far sorgere dalle sue officine, dalle sue fatiche, dai suoi sudori, dalle sue speranze, un inno a Dio, il creatore e il padre di tutti. L’uomo si domanda perché si lavora, si ama, si muore: la scienza pone interrogativi, non dà risposte. Allora occorre un supplemento di sapienza: Dio che ha detto: io sono il maestro, la via, la verità e la vita”. Ma è forse con gli operai del centro siderurgico di Taranto una delle pagine più significative del suo apostolato: nell’omelia per la messa di Mezzanotte del Natale del 1968, celebrata nella fabbrica, rivolgendosi agli operai, Paolo VI sottolinea non senza sofferenza una difficoltà di comunicazione tra il mondo del lavoro e quello della religione “Noi facciamo fatica a parlarvi. Noi avvertiamo la difficoltà a farci capire da voi. O Noi forse non vi comprendiamo abbastanza? Sta il fatto che il discorso è per Noi abbastanza difficile”.

A livello internazionale, l’occasione per il Papa di esprimere il proprio pensiero sul tema del lavoro è rappresentata dalla partecipazione all’assemblea dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro nel 50° anniversario della sua fondazione.

In quel contesto evidenzia alcune proposte sul tema del lavoro chiedendo la fine della “priorità del lavoro sui lavoratori”, “mai più il lavoro al di sopra dei lavoratori”, denunciando il rischio che il lavoro rimanga ambivalente e citando la parcellizzazione del lavoro nella società industriale, nel quale invece di aiutare l’uomo a diventare più uomo, lo disumanizza. Afferma inoltre che è necessario “far convergere le tre forze che sono all’opera nella dinamica umana del lavoro moderno: gli uomini di governo, gli imprenditori e i lavoratori, che è necessario perseguire la pace sociale attraverso la giustizia sociale, ricordando il motto di uno dei fondatori dell’OIL, Albert Thomas: “ il sociale dovrà vincere l’economico. Dovrà regolarlo e condurlo, per meglio soddisfare alla giustizia”.

Un messaggio attuale e universale, che pone il pensiero di Paolo VI al di là del contesto storico e politico in cui ha vissuto. Parole che risuonano anche oggi, dense di significato per la vita di tutti: lavoratori, politici, imprenditori, uomini di Chiesa.

Pubblicato in Notizie
Pagina 45 di 122
Salva
Preferenze utente sui cookie
Utilizziamo i cookie per assicurarti di ottenere la migliore esperienza sul nostro sito web. Se rifiuti l'uso dei cookie, questo sito potrebbe non funzionare come previsto.
Accetta tutti
Rifiuta tutti
Approfondisci
Analytics
Tools used to analyze the data to measure the effectiveness of a website and to understand how it works.
Google Analytics
Accetta
Rifiuta
Unknown
Unknown
Accetta
Rifiuta