Articoli filtrati per data: Dicembre 2024
Gennaio 2017 a Breganze
Il 2017 inizia con un interessante calendario di attività per il Circolo Acli di Breganze, che organizza una serie di iniziative per tutte le età:
Venerdì 12 gennaio ore 20, con partenza da Piazza Mazzini (sede Acli), camminata con luna piena
Sabato 14 gennaio ore 10 incontro con le mamme con bimbi da 0 a 3 anni alla Bibliosala "Giocare per crescere" con le psicologhe: Valentina Sasso e Anna Maria Bortolaso
Giovedì 19 gennaio ore 20.30 nella sala convegni dell'Oratorio sul tema: "Decrescita guidata. Meno e meglio". Relatore Dott. Pallante Maurizio
Venerdì 27 Gennaio ore 20.30 nella sala Meridiana gli allievi del corso di recitazione adulti avanzato 2016/2017: in occasione della Giornata della Memoria 2017 porteranno in scena una rielaborazione teatrale de L’istruttoria di P.Weiss
Pagamento pensioni dal 2017
Dal 2017 le pensioni saranno pagate il secondo giorno utile del mese. L'art. 6 del decreto legge 65/2015, infatti, ha stabilito che dal 2017 i trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, nonché le rendite vitalizie Inail saranno effettuati il secondo giorno bancabile di ciascun mese. Ciò comporta che il pagamento della rata di gennaio avverrà il 3 gennaio 2017. Se non saranno introdotte modifiche alla norma, anche nei mesi successivi il pagamento avverrà il secondo giorno bancabile del mese
Chilli Peperoncino Rosso a Villa Serena a Lonigo
Domenica 18 dicembre alle 15 il Circolo Acli di Lonigo e la Fap Acli di Vicenza organizzano un pomeriggio di intrattenimento alla Casa di riposo Villa Serena in Via Mura San Daniele a Lonigo. La partecipazione è libera.
A Breganze iniziative prenatalizie e programma 2017
PROPOSTE 2017
- Uscite e camminate a tema a partire dai piccoli
- Corsi di inglese
- Corsi di teatro
- Corsi per mamme con bimbi da 0 a 3 anni
- Percorsi ed approfondimenti di fede
- Giochi di "intrattenimento" con corsi di scacchi e dama
- Corsi di formazione politica
- Avvio banca del tempo
- Costituzione degli angeli del bello
- Formazione per giovani su tematiche del lavoro ed una presenza costante su temi di attualità e sociali
Scadenza Imu e Tasi
Il 16 dicembre scade il termine per il pagamento delle imposte patrimoniali sugli immobili posseduti: le imposte sugli immobili di fatto sono due, l'Imu (la principale) e la Tasi. Di seguito diamo una breve panoramica sulle novità 2016:
Abitazione principale: dal 2013 non è più dovuta l'Imu per l'abitazione principale e le sue pertinenze. Inoltre, dal 2016 viene eliminata anche la Tasi sull'abitazione principale per i proprietari e la quota Tasi a carico degli occupanti/inquilini quando per l'inquilino l'immobile in locazione/comodato è abitazione principale. Restano in vigore l'Imu e la Tasi per le abitazioni principali di lusso (Cat, A1, A8 e A9). L'esenzione da Imu e Tasi per le abitazioni “non di lusso” viene estesa alle pertinenze (una per categoria: C/6, C/2 C/7). Ai fini Imu-Tasi l'abitazione è “principale” quando siano rispettati i requisiti sia di residenza anagrafica che di dimora abituale, salvo alcune eccezioni per le quali si può prescindere dal possesso di questi requisiti (es. l'abitazione a disposizione dell'anziano/disabile ricoverato in casa di riposo, l'abitazione a disposizione del cittadino italiano residente all'estero iscritto Aire, ma solo se percipiente pensione del Paese Estero nel quale risiede, l'unica abitazione del personale in servizio presso Forze Armate, di Polizia, ecc…).
Comodati gratuiti: viene eliminata la possibilità per i Comuni di assimilare ad abitazione principale l'immobile dato in comodato gratuito a familiari linea retta di primo grado. È ancora possibile che il Comune abbia deliberato l'aliquota ridotta in determinate fattispecie ed a determinate condizioni. È prevista la riduzione del 50% della base imponibile in caso di comodato gratuito registrato all'Agenzia delle Entrate a familiari in linea retta di primo grado, sempre che il comodante dimori e risieda nello stesso Comune e possieda un solo immobile ad uso abitativo (il possesso dell'abitazione principale nello stesso Comune è compatibile con l'agevolazione, così come è compatibile con l'agevolazione il possedere anche più immobili in Comuni diversi dall’abitazione, ad es. aree edificabili, negozi, ecc…). Sono escluse dall'agevolazione le abitazioni A1-A8-A9, inoltre l'iter si conclude, dopo la registrazione del comodato, con la redazione della Dichiarazione Imu.
Terreni agricoli: vi è l'esenzione dall'imposta per i terreni agricoli situati nei Comuni montani o parzialmente montani (in caso di parziale delimitazione l'esenzione vale solo per i terreni nelle zone parzialmente delimitate). Sono completamente esentati i terreni di proprietà e condotti da coltivatori diretti ed imprenditori agricoli professionali con iscrizione alla previdenza agricola ed i terreni agricoli nelle isole minori.
Tasi altre abitazioni in caso di locazione/comodato: nel caso in cui l’unità immobiliare sia detenuta da un soggetto diverso dal proprietario/possessore che la destina ad abitazione principale, escluse quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, il possessore versa la Tasi nella percentuale stabilita dal Comune nel regolamento relativo all’anno 2015: in pratica il possessore paga la Tasi nella misura dal 70% al 90% come aveva stabilito il Comune l'anno scorso, il detentore (inquilino/comodatario) non paga più la sua quota dal 10% al 30%, sempre che per lui sia abitazione principale (dimora e residenza).
Immobili locati a canone concordato (3+2): per gli immobili locati a canone concordato di cui all'art. 2 comma 3 legge 9 dicembre 1998, n. 431, l’imposta, determinata applicando l’aliquota stabilita dal Comune, è ridotta al 75%. Anche in questo caso si tratta di disposizione di legge nazionale non derogabile da nessun Comune. Pertanto, mentre ai fini Irpef/cedolare secca, per avere l'agevolazione (consistente nella riduzione del 30% del reddito imponibile per l'Irpef e aliquota 10% per cedolare secca) occorre che il contratto concordato venga stipulato in un capoluogo di provincia o in un Comune ad alta densità abitativa (es. Vicenza, Bassano del Grappa, Schio, Arzignano, Valdagno per il Vicentino), ai fini Imu-Tasi per avere l'abbattimento del 25% non è necessaria questa ulteriore condizione. Pertanto, anche un contratto concordato a Zugliano oppure a Laghi può avere l'agevolazione consistente nell'abbattimento del 25% dell'imu-Tasi. Anche in questo caso potrebbero esserci due agevolazioni, una per l'eventuale aliquota ridotta (per la quale occorre seguire l'indicazione del Comune in merito agli adempimenti necessari), l'altra certa per tutti i Comuni consistente nell'abbattimento del 25%.
Acli Service Vicenza Srl fornisce, previo appuntamento contattando il numero unico prenotazioni 0444.955002 (oppure inviando una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), ampia consulenza ed assistenza per l’elaborazione delle pratiche Imu-Tasi, per la stesura del contratto di comodato e/o del contratto di locazione concordato e/o altri adempimenti. Nel sito www.aclivicenza.it, nella sezione Caf Acli – documenti necessari è possibile consultare l'elenco dei documenti necessari per questa ed altre pratiche
Santo Natale 2016
Le Acli vicentine augurano a tutti i clienti delle serene festività natalizie ed un felice anno nuovo, ricordando che gli uffici saranno chiusi per ferie dal 27 dicembre al 5 gennaio.
L'attività riprenderà regolarmente lunedì 9 gennaio 2017
Incontro con l'autrice
La riforma costituzionale
Messa conclusiva dell'Anno Giubilare
Le Acli provinciali di Vicenza sul referendum costituzionale
Il 4 dicembre gli italiani saranno chiamati ad esprimere il proprio voto sulla riforma costituzionale approvata il 12 aprile scorso dalla Camera dei Deputati. Tale riforma va a cambiare, in modo significativo, la seconda parte della Costituzione: la prima parte, quella riferita ai “Principi Fondamentali” ed ai “Diritti e Doveri dei Cittadini”, non sarà interessata. Le Acli di Vicenza invitano i cittadini ad informarsi in modo da poter esercitare una partecipazione al voto consapevole e responsabile, senza cadere nella tentazione di trasformare il referendum in un voto pro o contro il Governo Renzi, di utilizzarlo come strumento di protesta o di affermazione ideologica, bensì cogliendo la portata significativa che una modifica profonda della Carta costituzionale potrebbe avere per la nostra Nazione nel medio-lungo periodo. “Pur consapevoli che la riforma presenta alcuni nodi critici, risolvibili con successive iniziative legislative, ma convinti che l’attuale sistema istituzionale non è sembrato il migliore possibile e richiede un’adeguata manutenzione, basti pensare che dal dopoguerra ad oggi si sono succeduti più di 60 governi – commenta il presidente provinciale delle Acli di Vicenza, Carlo Cavedon – le Acli provinciali di Vicenza esprimono un orientamento positivo rispetto alle modifiche proposte, in quanto tendono ad una maggiore stabilità politica, a procedure legislative meno complesse con tempi di decisione certi, al rafforzamento di istituti di democrazia partecipativa ed al superamento dell’elevato livello di conflittualità tra Stato, Regioni e Enti locali”.