Articoli filtrati per data: Dicembre 2024
Chiusura corso di formazione teatrale a Breganze
Storie vive per un teatro di trasformazione: a Breganze gli allievi salgono sul palco per un finale di storie autentiche. La scuola di recitazione di Breganze giunge al suo terzo anno di attività. Ci pensavo, tempo fa, ad un progetto così, onestamente lo sognavo. Il 2016 è il secondo anno consecutivo in cui un gruppo di allievi di recitazione sale sul palcoscenico del Cinema Teatro Verdi di Breganze per una restituzione finale dell’intera esperienza sviluppatasi tra febbraio e giugno. Le materie che si affrontano sono diverse e specifiche: l’obiettivo non è lavorare sulla teatralità quanto invece nella concezione delle arti teatrali quali strumento di consapevolezza, presa di coscienza e conquista di un con-tatto delle persone con loro stesse. Questo terzo anno consecutivo di formazione è stato reso possibile grazie al Circolo Acli di Breganze, instancabile animatore sociale e culturale che ha creduto fin da subito nel progetto, sostenendolo con tutte le sue forze in questi anni, attraverso la proposta molteplice di percorsi teatrali per bambini ragazzi e adulti, ciascun percorso gestito in periodi giorni e orari diversificati durante l’anno solare, per un totale di un centinaio di allievi in pochi anni passati per la storica sala “Meridiana” del circolo culturale dove si svolgono le lezioni annuali. Conduco i laboratori da quando questo cantiere teatrale sperimentale e di ricerca è nato, ed è un onore per me pensare che anche Breganze goda di questo giovane vivaio di artisti che cresce e matura, qualunque sia l’obiettivo e la strada intrapresa da ognuno, grandi e piccoli allievi.
Saggio 2016
Anche quest’anno il percorso formativo non è stato di teatro tradizionale. È volutamente contagiato da moltissime esperienze, sperimentazioni, avventure quante sono le idee e le esperienze che mi attraversano nel corso di questi anni di crescita e maturazione personale. Tutto cambia, ogni anno è sempre diverso e unico. Perché il percorso, il gruppo, l’energia e gli esiti, di tutto questo gli artefici sono gli stessi partecipanti. A me resta solamente il compito di condurli, incanalare le capacità, le tecniche, gli sviluppi, capire dove portare il collettivo, su cosa farli lavorare. Anche quest’anno, come del resto l’anno precedente, gli allievi hanno scritto la drammaturgia. Saranno le storie a fare da padrone nella serata che vedrà protagonisti i quindici interpreti al Teatro Verdi di Breganze, venerdì 10 giugno 2016, ore 20.30. E come a giugno scorso, anche per questa edizione la restituzione finale di teatro sarà seguita da un saggio degli allievi della Scuola Danzaè, di cui è direttrice artistica e insegnante Genova Ketty. Quello che i presenti di venerdì sera al teatro Verdi vedranno non sarà un saggio dimostrativo delle doti e dei talenti dei partecipanti del Lab di Teatro, bensì dei messaggi autentici sotto forma di racconti, narrazioni e interpretazioni che gli allievi mettono in condivisione, dopo aver condotto con serietà e coraggio un lavoro molto intenso sull’autenticità e la spontaneità della recitazione, mai costruita, mai cucita addosso, mai imparata a memoria nonché sul movimento, la comunicazione non verbale e relazionale.
L'Agenda Europea sulla migrazione a Marano Vicentino
Concerto per-nel-sul-nostro paesaggio
Giovedì 2 giugno 2016 alle ore 16 a Colle di Santa Lucia in via Brogliati Contro è in programma il Concerto per-nel-sul-nostro paesaggio. Un'esperienza sensoriale unica, che si svolge nell'ambito dell'iniziativa Voci di Terra, sotto la regia di Antonio Gregolin
L'Agenda Europea sulla migrazione a Vicenza
70° anniversario del Circolo Acli di Breganze
In cammino con la luna piena
Via Crucis al Monte Summano
Le riforme costituzionali
Roberto Rossini eletto presidente nazionale delle Acli
“Il pensiero collettivo è la forza delle Acli, un pensiero che nasce dalla nostra capacità di stare nella quotidianità della vita”. Queste le prime parole pronunciate da Roberto Rossini, subito dopo la sua elezione a presidente nazionale delle Acli, avvenuta domenica 8 maggio al Congresso nazionale delle Acli a San Vincenzo (Livorno). “Rilancio dell'azione quotidiana e volontaria, politicità dei servizi, formazione e dimensione culturale, azione pubblica sono le quattro linee fondamentali a cui intendo improntare il mio mandato”, ha annunciato al Congresso il nuovo presidente Rossini. Rossini è stato eletto a scrutinio segreto dai 550 delegati congressuali con l'84,69% dei consensi. Roberto Rossini è nato nel 1964, è sposato e ha due figlie. Vive a Brescia. Laureato in scienze politiche, è docente di diritto e metodologia della ricerca sociale presso l'istituto bresciano Maddalena di Canossa. Dal 1994 è socio Acli. Dal 2000 al 2016 è stato membro della Presidenza Provinciale delle Acli di Brescia, con delega alla Formazione e in seguito alla Comunicazione, ricoprendo il ruolo di Presidente dal 2008 al 2016. Dall'estate 2010 il Consiglio Nazionale Acli gli ha conferito la delega per la Comunicazione e successivamente è stato dal 2013 responsabile dell’Ufficio studi nazionale.