Articoli filtrati per data: Dicembre 2024
Camminata in Val di Tovo – Masi Seluggio - Castana
Domenica 10 luglio 2016 il Circolo Acli di Breganze organizza una Camminata in Val di Tovo - Masi Seluggio - Castana, con partenza: da Piazza Mazzini (sede Acli) alle ore 8.30 automuniti partenza; a piedi 9.30 da Castana. L'arrivo a Masi Seluggio è previsto alle 11.30/11.00 circa 600 metri di dislivello. Ritorno a piedi a Castana alle ore 15.00. Necessarie iscrizioni tramite e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o sms: 333.6870642
Lo stile cristiano per la cura del mondo: Laudato si' e l'ecologia
Il 30 giugno alle 20.30 alla parrocchia Santa Maria Madre della Chiesa di Ponte dei Nori - Casa Lelia - via Sette Martiri n. 153 - Valdagno avrà luogo un interessante convegno di approfondimento sul tema "Lo stile cristiano per la cura del mondo: Laudato si' e l'ecologia". Relatore della serata, organizzata dalle Acli provinciali di Vicenza in collaborazione con la Fap Acli ed il Circolo Acli "Don Francesco Regretti" di Valdagno, sarà don Matteo Pasinato, responsabile dell'Ufficio diocesano per la Pastorale Sociale e del Lavoro
La riforma della Scuola
Jobs Act
Dall'organizzazione cellulare le fondamenta per l'organizzazione della società
La riforma del Terzo Settore
Festa del socio a Bassano del Grappa
Perché è importante rilassare la mente
Corso per mamme con bimbi da 0-3 anni
Per mamme con bimbi/e da 0 a 3 anni il Circolo Acli di Breganze propone, in collaborazione con il Comune e l'Ulss, una serie di incontri formativi, con il supporto e consigli di persone qualificate. Un aiuto ad affrontare questo periodo di vita più serenamente e con maggior sicurezza.
Gli incontri prenderanno il via ad ottobre e proseguiranno il primo giovedì di ogni mese in biblioteca, opportunamente attrezzata per agevolare la presenza con i bambini/e, dalle 9.30 alle 11.00. Il servizio sarà gratuito.
Si chiede la preadesione di massima inviando una email a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o un sms al 333.6870642
Il vicentino Andrea Luzi presidente nazionale del Caf Acli
In settant’anni di storia delle Acli è la prima volta che un vicentino ricopre un ruolo di responsabilità apicale nell’Associazione che nel dopoguerra ha formato e sostenuto i lavoratori, fucina di idee e bacino inesauribile di crescita di una classe politica che ha contribuito alla crescita del Paese. Le Associazioni cristiane lavoratori italiani, a seguito del recente congresso nazionale, hanno rinnovato le cariche associative. E si può parlare di un vero e proprio processo di rinnovamento e ringiovanimento, a partire dal presidente nazionale Roberto Rossini, fino ad arrivare al presidente nazionale del Caf Acli Andrea Luzi. Il Consiglio nazionale Acli, svoltosi a Roma il 28 maggio scorso, ha eletto Andrea Luzi, già presidente provinciale delle Acli di Vicenza per otto anni, presidente regionale delle Acli del Veneto per otto anni, responsabile delle Acli nazionali al Welfare ed allo Sviluppo reti di imprese, presidente nazionale del Caf Acli. Andrea Luzi, direttore generale del Sistema Acli di Vicenza, siederà nella Presidenza e nella Direzione nazionali delle Acli in qualità di titolare della delega alle Politiche fiscali. Un incarico di rilievo e di grande responsabilità, specie in questo momento storico-sociale del tutto particolare, in cui le Acli sono chiamate a svolgere una funzione determinante e trasversale per la coesione sociale. Il prestigioso incarico di presidente nazionale del Caf Acli ad Andrea Luzi rappresenta un motivo di orgoglio per le Acli di Vicenza che, in settant'anni di storia, non avevano mai avuto un dirigente ai vertici dell'Associazione nazionale. “Sono particolarmente grato alle Acli vicentine per avermi consentito di maturare un'importante esperienza – commenta il presidente nazionale del Caf Acli Andrea Luzi – che intendo portare anche nell'esercizio di questo nuovo delicato incarico, in una fase di profonda trasformazione del Welfare e della pubblica amministrazione. La sensibilità ed attenzione dimostrati nel Vicentino, unitamente all’esperienza maturata nel corso dell’ultimo mandato di Presidenza nazionale, saranno determinanti per consentirmi di assolvere al meglio al lavoro che mi attende. E svolgerò il mio incarico tenendo ben presente il mandato che Papa Francesco ci ha affidato nell’udienza speciale dello scorso anno, quando il Santo Padre ha consegnato alle Acli la fedeltà ai Poveri, che si aggiunge alle tre storiche fedeltà alla Classe lavoratrice, alla Democrazia ed alla Chiesa”.