Articoli filtrati per data: Dicembre 2024
Agevolazioni studio: soglie ISEE più inclusive per il 23/24
Con l’approssimarsi delle scuole e della stagione universitaria, famiglie e studenti tornano a muoversi per radunare la documentazione che servirà ai fini del calcolo ISEE. Proprio riguardo all’università, l’anno accademico 2023/2024 porta in serbo la novità dell’innalzamento – e quindi la maggiore permissività – dei livelli massimi ISEE entro cui sarà possibile usufruire di sconti altri benefici sulle tasse di iscrizione e frequenza.
ISEE: calcolarlo con l’aiuto di CAF ACLI
Insomma soglie economiche più inclusive per una platea allargata di studenti nell’accesso alle agevolazioni di studio. CAF ACLI ovviamente nel periodo autunnale cui andiamo incontro di riapertura delle aule farà come sempre la sua parte nelle sedi locali oppure online tramite l’area myCAF dando assistenza col servizio ISEE.
Sullo sfondo, lo scenario del contesto accademico italiano non è dei migliori. Proprio a giugno il Rapporto ANVUR (cioè l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca) ha descritto un panorama con forti criticità: anzitutto ha messo in risalto il costo particolarmente elevato degli studi universitari, e in seconda battuta un tasso di “trasbordo” ancora troppo limitato dalle scuole liceali alle aule di facoltà (solo il 76% dei diplomati si iscrive poi a un corso di studi).
Nel documento dell’Agenzia viene appunto sottolineato come quella italiana – assieme a quelle di Spagna e Paesi Bassi – figuri come una fra le tassazioni universitarie più alte d’Europa, ma senza l’appoggio alle spalle di un’adeguata politica di incentivo allo studio, cui si aggiunge anche l’insufficienza delle residenze studentesche (che fra l’altro è uno dei nodi – gli studentati appunto – su cui si è incagliato negli ultimi mesi il pagamento della terza rata di PNRR da parte di Bruxelles).
Agevolazioni studio: le soglie ISEE per l’università
Ecco allora che la mossa del MUR di innalzare ulteriormente le soglie ISEE/ISPE, vista anche la complessiva impennata di prezzi al consumo, procede quindi in un’ottica agevolativa. Per l’anno accademico 2023/2024 è stato allora decretato che i limiti massimi dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e dell’Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente (ISPE) per l’accesso ai benefici relativi al diritto allo studio sono così definiti:
- limite massimo ISEE: euro 26.306,25 (rispetto ai 24.335,11 euro dell’a.a. 2022/23);
- limite massimo ISPE: euro 57.187,53 (rispetto ai 52.902,43 euro dell’a.a. 2022/23).
Detto questo, trattandosi appunto di soglie massime, i singoli atenei restano autonomi nell’eventuale scelta di abbassare l'asticella entro la quale gli studenti potranno godere delle agevolazioni relative ai contributi di iscrizione/frequenza oppure ad altri ambiti come la precedenza ai servizi di mensa e posti letto.
Pensioni anticipate 2023: cosa c'è da sapere?
Andare in pensione prima? Siamo nel secondo semestre del 2023 e molti lavoratori vorrebbero lasciare il lavoro entro il 2023. Riportiamo in sintesi le informazioni per le condizioni di accesso alla pensione.
Pensione Anticipata
Con la cosiddetta pensione “Fornero”, per andare in pensione è sufficiente il perfezionamento dei seguenti requisiti di contribuzione, senza dover raggiungere un requisito specifico di età anagrafica.
- Uomini: almeno 42 anni e 10 mesi (2.227 settimane)
- Donne: almeno 41 anni e 10 mesi (2.175 settimane)
La pensione decorre dopo tre mesi dal perfezionamento del requisito contributivo, sia per i dipendenti del settore privato che per quelli del settore pubblico.
Pensione Anticipata “Quota 103”
Introdotta dalla Legge Finanziaria 2023, richiede i seguenti requisiti che devono essere maturati perentoriamente entro il 31 dicembre 2023: aver compiuto 62 anni di età (senza differenze tra uomini e donne) e poter far valere almeno 41 anni di contribuzione.
La pensione decorre dopo tre mesi dal perfezionamento del requisito contributivo, per i dipendenti del settore privato e dopo sei mesi per i dipendenti pubblici.
I lavoratori del comparto scuola che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2023 devono invece aver già presentato la domanda di cessazione dal servizio entro il 28 febbraio 2023 e la pensione decorre dal 1° settembre 2023.
Pensione anticipata con “Quota 100” o “Quota 102”
Per chi ha già maturato i requisiti per le rispettive quote, la domanda di pensione può essere presentata in qualsiasi momento. Ricordiamo quali sono questi requisiti che, anche in questi casi, non prevedono differenze tra uomini e donne.
- “Quota 100”: aver maturato, entro il 31 dicembre 2021, 62 anni di età e 38 di contribuzione.
- “Quota 102”: aver maturato, entro il 31 dicembre 2022, 64 anni di età e 38 di contribuzione.
Per approfondimenti e valutazioni personalizzate, rivolgiti agli operatori del Patronato ACLI
Fonte: www.patronato.acli.it
Riaperti i termini per ottenere il Bonus Trasporti
Una opportunità da sfruttare, ma attenzione ai termini e alle modalità
In concreto si tratta di un contributo di 60 euro da utilizzare per l'acquisto di biglietti ed abbonamenti per il trasporto pubblico.
Requisito fondamentale è avere un reddito non superiore a € 20.000 calcolato con il sistema ISEE (indicazione della situazione economica equivalente).
Riattivato dal 1° settembre il bonus potrà essere richiesto nuovamente dal 1° giorno (click day) dei mesi di ottobre, novembre e dicembre, in relazione comunque alla disponibiltà effettiva di bilancio.
Per fare la domanda è necessario avere la carta di identità elettronica (CIE) o la identità digitale (SPID): per tutto questo gli uffici Acli sono a disposizione.
Argomenti
00:10 Riapertura domande bonus trasporti
00:31 "Click-day" nei prossimi "primo del mese" del 2023
00:42 Caratteristiche dei richiedenti e del bonus
00:55 Collegarsi a bonustrasporti.lavoro.gov.it
01:06 Usare la propria identità digitale
01:20 Info e recapiti per attivare SPiD nei nostri uffici
Mese del Creato 2023
È ormai giunto a metà percorso il cammino della Diocesi di Vicenza per il Mese del Creato, il periodo che intercorre tra la giornata dedicata alla Cura del Creato (quest’anno il 2 settembre) e la festa di San Francesco, da sempre riconosciuto come il Santo del Creato (4 ottobre).
Nel volantino che vedete in allegato trovate le iniziative in corso. Questa sera (per chi leggerà mercoledì 20 settembre nda) Ermes Ronchi a Cologna Veneta ci aiuterà con le sue riflessioni, accompagnato dalla musica del Coro Scaligero. Venerdì 22 settembre Davide Peron ed Eleonora Fontana con lo spettacolo teatrale “Giulietta sono io” a Montecchio Maggiore ci ricorderanno che la conversione ecologica parte anche da storie di giustizia e di valorizzazione dell’altro in tutte le sue dimensioni.
Per vivere ogni domenica di questo tempo del creato, le Commissioni diocesane di Pastorale Sociale e del Lavoro e l’Equipe diocesana Stili di Vita hanno preparato anche una serie di spunti per animare le celebrazioni liturgiche.
Tutte le informazioni e i documenti sono disponibili qui https://www.diocesivicenza.it/tempo-del-creato-2023/ e qui https://www.facebook.com/MeseDelCreato2023
Nuove prospettive per assicurare agli anziani abitazioni adeguate alle proprie necessità
Silver economy, concretamente...
NUOVE PROSPETTIVE PER ASSICURARE AGLI ANZIANI ABITAZIONI ADEGUATE ALLE PROPRIE NECESSITA', GENERANDO CONTEMPORANEAMENTE UN CICLO ECONOMICO VIRTUOSO
Quando i figli crescono, intraprendendo la propria strada in autonomia, magari in paesi lontani da dove sono nati, la casa si svuota, gli spazi a disposizione sono decisamente eccessivi per le persone anziane – sia singole che in coppia – che si vedono nella necessità di programmare il proprio futuro abitativo, adeguandolo alle proprie esigenze.
E questo soprattutto per la maggior parte della popolazione anziana che, pur nelle limitazioni dovute all'età, non necessita di particolari cure o di assistenza continua; solo il 10% non è autosufficiente.
Le esperienze maturate – e in atto – in Italia e all'estero propongono il co-housing, cioè il condividere la propria abitazione con altre persone, salvaguardando in ogni caso degli spazi privati. Questi i contesti che si possono prefigurare: comunità specializzate, condivisione della casa, case di cura residenziali per gli anziani più fragili.
Le alternative alla “tradizionale” casa di riposo ci sono e possono creare nuove opportunità per i giovani in cerca di una stanza, per le famiglie allargate con minori in affido/adozione, per la razionalizzazione dei servizi socio-sanitari...
Argomenti:
00:10 La dimensione abitativa della Silver Economy
00:31 Le tre tendenze della dimensione abitativa
00:35 Le comunità specializzate
02:03 La condivisione della casa
03:15 Le case di cura residenziali
Verso un nuovo modello di Agricoltura il 19 settembre alle 20.30 a Zugliano
Il 19 settembre 2023 alle ore 20.30 in Sala Zagorà, vicino alla Scuola Primaria di Zugliano, il CIRCOLO A.C.L.I. ANTONIO ZANIN aps organizza l'incontro sul tema "Verso un nuovo modello di Agricoltura" con relatrice Ilaria Pizzolato, delegata Coldiretti Giovani Impresa di Vicenza.
Il concetto di agricoltura sostenibile è molto ampio e complesso. Può essere visto dal punto di vista ambientale, intendendo un'agricoltura rispettosa delle risorse naturali, quali acqua, fertilità del suolo e biodiversità. Si può parlare di agricoltura sostenibile dal punto di vista sociale, cioè la capacità dell'intera produzione agroalimentare mondiale di far fronte alla domanda globale, non solo dei paesi industrializzati, ma anche di quelli in via di sviluppo. Si può, infine, intendere l'agricoltura sostenibile dal punto di vista economico, cioè vantaggiosa per l'agricoltore favorendo un reddito equo, la tutela della salute dell'operatore ed il miglioramento della qualità della vita degli agricoltori e dell'intera società.
Di tutto questo e molto altro si parlerà nel corso della serata a Zugliano.
Gita a Pavia il 24 settembre
Le ACLI di Vicenza aps e l'ASSOCIAZIONE PROVINCIALE FAP ACLI DELLA PROVINCIA DI VICENZA organizzano per domenica 24 settembre 2023 una gita a Pavia ed alla Certosa.
La partenza è prevista alle 6.30 da Bassano del Grappa (parcheggio nrod Ospedale) e lungo il percorso ci saranno altri punti di raccolta dei partecipanti a Villaverda Piazza del Popolo - fermata dei pullman) ed a Vicenza (sede Acli - Via Fermi n. 197).
La giornata prevede la visita alla Certosa di Pavia (visita accompagnati da un frate), al centro storico cittadino, in particolare: chiesa di San Michele, Università, Ponte coperto sul Ticino, Castello Visconteo, Duomo, chiesa di San Pietro in Ciel d’Oro.
Le adesioni sono previste entro il 20 settembre 2023. Nella quota di partecipazione è compreso il pranzo. Altri dettagli sono contenuti nelle locandine scaricabili qui sotto...
PENSIONE DI VECCHIAIA: QUALI SONO I CONTRIBUTI PREVIDENZIALI VALIDI PER IL DIRITTO E QUALI PER IL CALCOLO?
Per conseguire la pensione di vecchiaia, oltre ad avere l’età pensionabile, bisogna far valere almeno 20 anni di contributi previdenziali. Ma vediamo insieme tutti i requisiti necessari per ottenere la pensione di vecchiaia.
Requisito anagrafico
Per la pensione di vecchiaia il primo requisito è quello legato all’età fissato a 67 anni sia per gli uomini che per le donne. La pensione decorre dal primo giorno del mese successivo a quello del perfezionamento del requisito anagrafico e contributivo. Se la domanda viene presentata in ritardo di qualche mese, vengono comunque riconosciuti gli arretrati.
Requisito contributivo
Per la pensione di vecchiaia è necessario poter far valere almeno 20 anni di contributi di qualsiasi tipo:
- obbligatori (cioè versati dal datore di lavoro);
- Volontari (cioè versati dall’interessato);
- Figurativi (servizio militare o civile, maternità, malattia, infortuni;
- Da riscatto.
I contributi obbligatori, sia quelli versati dal datore di lavoro, sia quelli direttamente dal lavoratore autonomo, non presentano problemi per il riconoscimento all’atto del pensionamento (sempre che siano stati pagati regolarmente). Discorso diverso è invece quello relativo ai contributi figurativi che, per alcune tipologie, sono riconosciuti d’ufficio, mentre per altre sono riconosciuti solo su domanda.
I contributi figurativi
I periodi di contribuzione figurativa riconosciuti d’ufficio sono principalmente i seguenti:
- Cassa Integrazione ordinaria o straordinaria;
- Contratti di solidarietà di integrazione salariale;
- Disoccupazione indennizzata, come la Naspi;
- Mobilità ordinaria;
- Disoccupazione speciale edile o agricola;
- Indennità antitubercolare;
- Malattia e infortunio.
I periodi di contribuzione figurativa riconosciuti solo su domanda sono principalmente i seguenti:
- Servizio Militare di leva o Servizio Civile obbligatorio;
- Congedo di Maternità o Paternità, anche per periodi al di fuori del rapporto di lavoro;
- Congedo Parentale;
- Permessi e congedi previsti dalla Legge 104/92;
- Aspettativa per cariche pubbliche e sindacali;
- Assenze per donazione sangue.
Quali contributi valgono per il raggiungimento dei 20 anni richiesti e quali per il calcolo dell’importo della pensione?
I contributi obbligatori, figurativi, volontari o da riscatto valgono tutti per il diritto ed il calcolo della pensione di vecchiaia. È opportuno verificare però la propria posizione assicurativa per recuperare eventuali periodi mancanti. Gli unici periodi che valgono solo per il diritto ma non per il calcolo dell’importo della pensione sono quelli durante i quali è stato percepito l’Assegno ordinario di Invalidità e quelli durante i quali si è stati occupati nei Lavori Socialmente Utili (LSU) o nei Lavori di Pubblica Utilità (LPU).
La verifica per la futura pensione
Ma come faccio a sapere se tutti i miei contributi, compresi quelli figurativi, sono stati accreditati?
Rivolgiti ad una delle Sedi del Patronato ACLI e richiedi l’estratto della posizione contributiva INPS. L’estratto non solo contiene tutte le informazioni inerenti ai contributi accreditati, sia quelli obbligatori che figurativi, ma anche l’annotazione dell’autorizzazione ai versamenti volontari che puoi aver dimenticato di aver richiesto e, sebbene autorizzati, non sono stati versati all’INPS.
fonte: www.patronato.acli.it
Si torna a scuola...potresti aver bisogno dell’ISEE per buono-libri e contenuti didattici alternativi
I
La Regione del Veneto ha approvato il bando 2023/2024 per la concessione del contributo regionale per la fornitura gratuita, totale o parziale, di libri di testo e contenuti didattici alternativi a favore degli alunni meno abbienti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e non statali.
Il beneficio economico è concesso per le spese sostenute per l’acquisto o il comodato di:
- libri di testo indicati dalle Istituzioni scolastiche e formative nell’ambito dei programmi di studio;
- elaborati didattici (ad esempio: dispense, ricerche, programmi costruiti specificamente) scelti dalla scuola;
- ausili indispensabili alla didattica (ad esempio audio-libri per non vedenti).
Sono escluse le spese per l’acquisto di dizionari, strumenti musicali, materiale scolastico e dotazioni tecnologiche (cancelleria, calcolatrici, personal computer, tablet, telefoni cellulari ecc..).
Possono richiedere il buono le famiglie degli studenti residenti in Veneto che nell’anno 2023/2024 frequentano:
- scuole secondarie di primo o secondo grado statali o paritarie (private o degli Enti locali);
- scuole secondarie di primo o secondo grado non paritarie incluse nell’Albo regionale delle “scuole non paritarie” (D.M. 29 novembre 2007, n. 263);
- scuole della formazione professionale accreditate dalla Regione del Veneto che svolgono percorsi triennali di istruzione e formazione professionale per il conseguimento della qualifica professionale e/o percorsi di quarto anno per il conseguimento del diploma professionale ai sensi dell’articolo 15 del D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226, compresi i percorsi del sistema duale attivati in attuazione dell’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 24 settembre 2015.
Possono accedere al buono libri anche le studentesse e gli studenti che, in alternativa alla frequenza della scuola secondaria di primo o secondo grado, si avvalgono dell'istruzione parentale, di cui all’art. 23 del D.lgs. n. 62/2017.
È inoltre necessario disporre di ISEE rientrante in una delle seguenti fasce:
- da 0,00 euro a 10.632,94 euro (Fascia 1);
- da 10.632,95 euro a 15.748,78 euro (Fascia 2).
Come prendere appuntamento per elaborare il modello isee?
Clicca qui per verificare i 4 modi per prendere appuntamento e scarica da qui i documenti che occorrono per l'ISEE.
La domanda per l’accesso al contributo deve essere presentata unicamente online, attraverso la procedura web attiva sulla piattaforma regionale dedicata, accessibile dal sito istituzionale della Regione del Veneto, www.regione.veneto.it, dal 18 settembre 2023 al 20 ottobre 2023
Per maggiori informazioni consultare il Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, www.bur.regione.veneto.it.
PREVIDENZA COMPLEMENTARE DEDUCIBILE DAL REDDITO
COMPLEMENTARE DEDUCIBILE DAL REDDITO
LA RIFORMA DELLE PENSIONI HA SUGGERITO L'OPPORTUNITA' DI ASSICURARSI UNA PENSIONE IN PIU' PER AVERE UN REDDITO ADEGUATO ALLE PROPRIE ESIGENZE FUTURE
C'è chi lo fa invidualmente, accantonando mensilmente delle quote nei fondi pensionistici complementari, ma ci sono anche contratti collettivi per questo scopo , favoriti e talvolta partecipati dalle aziende, secondo una formula di welfare integrato e innovativo.
Dal 2018 anche i dipendenti della Pubblica Amministrazione possono dedurre dal proprio reddito gli importi per la previdenza complementare.
La spesa massima riconosciuta ai fini fiscali è di 5.164,57 euro, calcolata sulla media di quanto speso da quanti ricorrono a questo tipo di ulteriore garanzia per il proprio futuro post-lavorativo.
Argomenti:
00:26 Limite massimo deducibilità
00:51 Quali tipologie di forme pensionistiche
02:18 Documenti e attestazioni